Dagli studi Bungie è arrivato puntuale come sempre il nuovo aggiornamento dedicato ad Halo 3. Questa settimana è stata molto particolare visto l'inizo del periodo di beta testing. L'aggiornamento non è ricco di informazioni ma ci regala comunque qualche spunto interessante. In questi giorni Frankie, il community manager di Bungie, si è recato nel nostro continente per sottoporre il gioco all'esame delle organizzazioni di certificazione dei videogames.

Bungie si scusa con inoltre i fan per il pasticcio combinato con il download della beta in Crackdown: questo intoppo non era minimamente previsto da parte dello staff che si è subito messo al lavoro per risolvere l'inconveniente. La casa produttrice però ci ha regalato altri quattro giorni di puro divertimento con la Beta, quindi non tutto il male vien per nuocere. Restando in argomento, alcuni tester hanno riscontrato un "piccolo" errore che fa scomparire le voci nel menù d'avvio. Per risolvere il tutto vi basterà premere in su il D-Pad e tener premuto contemporaneamente il tasto A mentre il gioco si sta avviando. A questo punto un messaggio vi informerà dell'avvenuta correzione del problema e potrete continuare a giocare.

Riguardo ai lunghi tempi di caricamento per far iniziare una partita, o ancora il messaggio che a volte informa i giocatori della chiusura del periodo di beta testing, Bungie spiega che è dovuto al sovraccarico dei server visto l'afflusso di gamers sulla Beta. La software house garantisce la piena stabilità dei server nella versione finale del gioco.

Come già accennato, Halo 3 sta affrontando alcuni esami di certificazione presso i diretti interessati qui in Europa. L'USK, l'ente di certificazione tedesco (severissimo, è quello che ha bandito Dead Rising e Gears of War dai negozi tedeschi) ha giocato per intero la Campagna del titolo, anche se questa era ricca di errori grafici, bug ed altro. Ovviamente i dialoghi, le cut-scene i vari personaggi erano tutti inseriti nel gioco. Fatto ciò l'USK ha rilasciato una certificazione preliminare che potrà ovviamente subire cambiamenti per la versione finale del titolo. Anche gli enti inglesi hanno certificato il titolo.

E' ormai chiaro a tutti che Microsoft si sia mossa contro la pirateria, e guarda caso proprio all'inizio del periodo di beta pubblica. Bungie si è espressa in merito dichiarando che i cheater, o coloro che usano bug in generale, non verranno bannati nella Beta perchè uno degli scopi è proprio quello di identificare questi sistemi ed eliminarli prima dell'uscita del gioco.