Ieri sera abbiamo avuto le prime avvisaglie, con utenti in tutti i forum mondiali che riportavano di non essere più in grado di connettersi ad Xbox Live con le loro console modificate, ma la situazione non era chiarissima. Stanotte Microsoft ha però annunciato ufficialmente sul suo Gamescore Blog che è ufficialmente aperta la guerra alla pirateria: tutti coloro che si collegano ad Xbox Live con una console modificata per l'esecuzione di software pirata saranno bannati permanentemente dal servizio di gaming online.

La casa di Redmond ha chiarito comunque che non è l'account Live ad essere bannato, ma solo la console modificata: quindi dopo essere stati bannati si può continuare ad utilizzare il proprio account su una console non modificata. Ed, ovviamente, i possessori delle console bannate possono continuare ad usarle per il gioco in singolo: semplicemente non potranno più connettersi ad Xbox Live per giocare o scaricare demo, filmati e contenuti.

Il sito Xbox-Scene, dedicato alla scenda del modding su Xbox, ha inoltre chiarito che i ban avvengono anche per le console modificate con i sistemi più recenti, a dimostrazione che nessuno è al sicuro. Ci sono dei possessori di console modificate che affermano di non essere stati bannati, ma è probabile che Microsoft stia portando avanti un lavoro progressivo, e che prima o poi tocchi a tutti. Altra informazione importante è che il ban non è legato alla Beta di Halo 3: durante la notte sono stati infatti bannati anche utenti che non avevano la Beta nè Crackdown. E' possibile quindi che si trattasse di un meccanismo già presente in maniera "dormiente" nelle console, magari arrivato con l'aggiornamento primaverile, ed attivato solo oggi.