In una recente intervista rilasciata a Polygon, Sean Murray, fondatore di Hello Games, ha dichiarato che lo studio è al lavoro su una nuova ambiziosa IP, paragonabile in grandezza al chiacchieratissimo No Man's Sky.

Non si tratta di un sequel, Murray tiene a specificarlo: "Prima di Hello Games, ho lavorato molto in EA, [...] tutto quello che ho fatto è stato mettere le mani sul sequel di qualcosa. L'ho trovato deprimente in qualche modo. Ma è stato anche il motivo che ci ha spinto a lavorare su qualcosa di nuovo".

Grazie all'esperienza accumulata con No Man's Sky e The Last Campfire, il CEO di Hello Games ha lasciato intendere che lo studio è maturo e pronto per lavorare sul nuovo progetto, soprattutto tenendo conto delle aspettative del pubblico ed evitando gli errori commessi con il lancio del primo titolo.

Il team di Hello Games, composto di appena di 26 membri, sta suddividendo il lavoro in maniera netta: 3 persone si occupano di The Last Campfire, le rimanenti alternano il lavoro tra i futuri update di No Man's Sky e lo sviluppo del nuovo gioco.

Al momento comunque Murray non si è sbottonato più di tanto sullo stato di avanzamento del progetto, non resta quindi che aspettare nuove informazioni quando lo studio sarà pronto a divulgarle.