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Xbox Series X: SÌ, MA I GIOCHI? Uno sguardo al futuro dei titoli Xbox nella next-gen

L'avrete sicuramente visto più di una volta, sui social o nei commenti dei vari siti di notizie: ogni volta che si parla delle straordinarie caratteristiche di Xbox Series X, arriva il detrattore di turno a sentenziare, lapidario: "SÌ, MA I GIOCHI?". E, se guardiamo il passato di Xbox, per certi versi non gli si può dar torto... ma da questo punto di vista il futuro della console verdecrociata appare più roseo che mai, perfino più di quanto appaia sul fronte hardware. Vi spieghiamo perché.
All'inizio di questa generazione, Xbox One è partita svantaggiata per diversi motivi: il prezzo troppo alto a causa dell'inclusione di Kinect, un pessimo marketing che ha aiutato a mettere la console in cattiva luce presso i fan, un hardware meno potente rispetto alla concorrenza ed una line-up di giochi esclusivi poco convincente soprattutto presso il grande pubblico. Ed anche se ha presentato dei titoli assolutamente interessanti ed amati dal pubblico hard-core come Sunset Overdrive, Quantum Break, Sea of Thieves ed i due Ori unitamente a killer app come Forza Horizon 4, non è riuscita ad avere lo stesso dirompente impatto sul grande pubblico rispetto alle esclusive Nintendo e Sony. Persino brand una volta invincibili, come Gears of War ed Halo, pur proponendoci degli ottimi titoli non sono riusciti a catalizzare sufficientemente l'interesse delle masse.
Da quando Phil Spencer è stato nominato direttore dell'intera divisione Gaming di Microsoft, però, la casa di Redmond è riuscita a rimettersi sulla giusta strada in quasi tutti gli aspetti: ha riguadagnato il vantaggio prestazionale con Xbox One X e lo manterrà con Xbox Series X, già riconosciuta come più potente di un buon margine rispetto alla concorrenza, soprattutto per quel che riguarderà le prestazioni grafiche, la CPU e le capacità di ray tracing, inoltre il marketing di Xbox e Game Pass sembra più in forma che mai e determinato a massimizzare tutta la comunicazione relativa alla nuova console, mentre la console All-Digital può fregiarsi di essere la console più economica sul mercato e la prima che, in periodo di saldi natalizi, ha raggiunto l'ambita meta dei 99 Euro.
SÌ, MA I GIOCHI?
E' vero. Avere la console più potente della next-gen ed anche la più economica (se i rumor su Lockhart, come pensiamo, si dimostreranno veri), non servirà a molto senza titoli interessanti da giocare, ma chi sfodera questa frase ogni volta che ne ha l'occasione dimostra di non avere una gran conoscenza dei passi fatti da Microsoft per non ricadere negli errori del passato.
Ad oggi gli Xbox Game Studios, ossia l'insieme di studi first party di Microsoft, conta ben 15 società tra le quali sviluppatori storici come Obsidian, inXile (entrambi fuoriusciti dalla leggendaria Interplay), Ninja Theory e Double Fine, oltre a veri colossi come Turn10, Playground Games, The Coalition e 343 Industries ed il nuovissimo ma estremamente ambizioso The Initiative; e questo senza considerare gli studi multipli all'interno della stessa software house, come i 3 studi di Ninja Theory ed i due di Playground, uno dei quali apparentemente al lavoro sul nuovo Fable.
Di tutti i nuovi studi di cui Microsoft si è arricchita negli ultimi anni, non si è ancora visto nulla di sostanzioso sia perché erano impegnati a terminare i progetti già in sviluppo, sia perché ovviamente la società americana sta tenendo le sue carte ben coperte, in attesa del momento in cui potrà rivelare i progetti AAA a cui stanno lavorando molti di questi. Quel momento, ne siamo sicuri, arriverà a giugno quando si svolgerà una diretta durante la quale, ora che conosciamo le caratteristiche hardware di Xbox Series X, si parlerà esclusivamente di giochi. E, soprattutto, dovreste far caso al fatto che molti dei nuovi studi, tra quelli acquisiti ed aperti, sono dedicati quasi esclusivamente alle esperienze single player: tanti di questi sono specializzati negli RPG, nei platform games e negli action games, cosa che arricchirà la line-up Xbox di titoli narrativi, dall'ampio respiro e spesso privi di una componente multigiocatore, un bel cambio di passo rispetto a quello che si è visto finora.
Sì, c'è sicuramente margine di miglioramento, soprattutto sul fronte dei titoli giapponesi: anche se si sono fatti ottimi passi avanti con quelli di terze parti (emblematico l'arrivo su Xbox di Kingdom Hearts e di Yakuza), manca qualche titolo esclusivo di rilievo come quelli che produsse Mistwalker nei primi anni di Xbox 360. Ma anche qui Phil Spencer promette di starci lavorando, e noi non abbiamo dubbi sul fatto che produrrà ottimi risultati come già fatto per il resto.
SÌ. MA. I. GIOCHIIII?
Ok, ok, calma! Parliamo di giochi allora. Ad oggi Xbox Series X è la console per la quale è stato annunciato il più alto numero di titoli, e l'unica della quale si conoscono i titoli first party in arrivo. Già questo non è male, e se il buon giorno si vede dal mattino, possiamo solo migliorare. Ecco quindi cosa sappiamo dei giochi First Party annunciati finora (che saranno tutti inclusi nel Game Pass):
- Halo Infinite - il nuovo attesissimo episodio delle avventure di Master Chief è in sviluppo da 5 anni con un team di sviluppo enorme, paragonabile a quello di Rockstar Games: 343 Industries è determinata a rimediare agli errori del passato ed a produrre un "reboot spirituale" che ci restituisca il sense of wonder dei primissimi giochi della serie. Da come ne parlano, dovremmo attenderci un vero kolossal, un evento videoludico come se ne vedono di rado. E questo è quanto ci aspettiamo, ovviamente. Il gioco supporterà inoltre il ray tracing sulla nuova console, dando vita ad una grafica non possibile nell'attuale generazione di console.
- Everwild - si sa poco della nuova avventura di Rare, ma il breve trailer visto in passato ci promette un mondo bellissimo e rigoglioso, popolato da creature fantastiche e che potremo esplorare in compagnia di altri due giocatori, ma probabilmente anche da soli.
- Forza Motorsport - non sappiamo ancora se si chiamerà Forza Motorsport 8 o avrà un altro titolo, ma Turn10 ha confermato l'esistenza del progetto ed il fatto che, grazie ai 3 anni di sviluppo del progetto, sarà più realistico che mai, sia dal punto di vista grafico che della simulazione.
- Senua's Saga: Hellblade II - Ninja Theory è al lavoro sul seguito dell'emozionante avventura narrativa che vede per protagonista la tormentata Senua, ed il trailer rilasciato al TGA lascia intravedere un titolo dal respiro più ampio e dai valori produttivi molto più alti.
A questi si aggiungono altri titoli, alcuni dei quali già usciti ma che riceveranno versioni potenziate esclusivamente per Xbox Series X, che andranno ulteriormente ad arricchirne la line-up. Li elenchiamo velocemente:
- Cyberpunk 2077 (CD Projekt RED)
- Gears 5 (The Coalition)
- Gods and Monsters (Ubisoft)
- Outriders (Square Enix/People can Fly)
- Starfield (Bethesda)
- The Elder Scrolls VI (Bethesda)
- Rainbow Six Quarantine (Ubisoft)
- Watch Dogs Legion (Ubisoft)
- WRC 9 (Nacon/KT Racing)
Ed a questi, come detto, si aggiungeranno i titoli non ancora annunciati e che saranno rivelati nei prossimi mesi. Non sembra proprio una console priva di giochi, vero? E non parliamo neanche di tutti quelli retrocompatibili!
SÌ, MA LE ESCLUSIVE?
Va bene, affrontiamo l'elefante nella stanza. Dite che Xbox Series X non avrà esclusive? Che i giochi arriveranno anche su PC e che quelli del primo anno anche su Xbox One? Tutto vero.
Ma, se questo è vero, c'è anche da dire che ormai il concetto di esclusiva s'è modificato molto rispetto alle mitiche console war di qualche generazione fa: ormai le iscrizioni ai servizi iniziano a contare più della vendita delle console, e soprattutto il fatto che un Halo Infinite uscirà anche su PC e Xbox One non significa che, se amate le console e volete godervelo con la grafica e le prestazioni migliori, non potrete giocarlo al massimo su Xbox Series X. E se invece preferite giocarlo su PC o su Xbox One X, perché no? Sarete comunque all'interno dell'ecosistema Xbox, semplicemente su device diversi.
Se invece avete bisogno di una qualche strana rassicurazione che il gioco che state facendo sia giocabile esclusivamente sulla vostra console, e solo quella (ma perché mai, poi? lo renderebbe più divertente?), allora probabilmente l'ecosistema Xbox non fa per voi. Ma così vi precludereste tanti giochi interessanti e servizi fenomenali come il Game Pass. Ma ad ognuno il suo!
In conclusione, se guardate al futuro di Xbox in maniera razionale, le probabilità che, a fine anno, non ci sarà più motivo per nessuno di dire "sì, ma i giochi?" sono molto alte. Ovviamente gusti e preferenze avranno sempre un loro peso e ci sarà sempre chi preferisce questo o quel gioco, ma il panorama dei titoli Xbox promette di esplodere letteralmente, con tante proposte delle quali ad oggi non sappiamo ancora nulla. Quindi restiamo in attesa di scoprire se sarà davvero così!
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Commenti
Anche a me questo tormentone ha stufato,però è vero.Qui si parla di giochi sviluppati da MS,mettere in lista terze parti non ha senso,che poi sono quest'ultime che trainano le vendite,ma anche l'esclusive aiutano.Allora una volta la scusa era "è esclusiva su console,esce su PC ma è un altro mercato" (falso),ora "a loro interessano i servizi e abbonamenti" (?).Sono discorsi supercazz©la!E si sono visti i risultati,insieme ad altri fattori che hanno influenzato in negativo.Come nel 2012/13 alla voce "esclusive" o meglio first party i soliti 3,che di certo non hanno brillato e fin troppo esauste come IP,più poco altro dimenticabile.Ora 2019/20,la MS ha detto di aver cambiato strategia eccetera e che fanno?Halo!Gears!Forza!Ma seri?È vero che hanno 15 software house e vari progetti,ma è tutto avvolto nel riserbo,ma due dati sono certi:tot titoli indie e microtransazioni,è il mercato non fantasie,che poi uscendo al lancio nel pass è d'obbligo monetizzare post vendita in buona parte.La MS aveva tanti bei titoli,tutti spariti,invece di coltivarli e far fedelizzare il giocatore,ma anche produrne di nuovi in tutti i campi.A questo proposito la concorrenza l'ha fatto,le loro esclusive non mi dicono nulla,ma è innegabile che hanno spaziato ovunque e alla gente è piaciuto.Poi c'è la questione Giappone.In automatico i giochi giapponesi da sempre escono in prevalenza su console nazionali,delle non esclusive ma che indirettamente lo sono.Allora perchè in 20 anni la MS non ha veramente spinto su l'unica soluzione,cioè i soldi!Ma ci voleva la Epic (ma MS è de coccio) che abbassando le royalties ha fatto breccia a gamba tesa nel mercato!Non sarà la soluzione definitiva,ma abbassare le royalties è un ottima mossa,nessuno sputa sui soldi.Ricordo la Nintendo fino al GameCube,aveva le royalties più alte di tutte e l'ha pagata cara.Poi c'è sempre il discorso "ma che ti frega quante console vende" (da perfetto casual gamer).È importante,non dico di essere i primi,ma affiancati.Più giocatori ci sono,più quella piattaforma godrà di accordi,rilevanza,sviluppi principali eccetera e...tante persone con cui giocare online,quindi minor rischio di trovare i server vuoti!Più che altro nei titoli meno famosi.La scorsa gen la 360 era prima e tutti i giovamenti descritti li ha avuti tutti,adesso li ha persi o comunque di molto ridimenzionati.E qui entrono in gioco i first party,con la speranza che ci sorprendano,la MS ha creato una splendita console,ma c'è tanto duro lavoro che li attende,però se qualche bomba di IP (le nuove) ritornasse ad essere VERA esclusiva,può solo che fare bene...la classica killer app.La One mi ha deluso,però questa XSX mi ha preso (tranne l'estetica) e la retrocompatibilità che migliora anche i titoli è una goduria per la mia libreria,credo di andare di lancio e sarebbe bello sapere di avere finalmente first party nuovi di alta qualità,per inteso gameplay e farci sognare,ma se anche spacca mascella ben venga!
" riceveranno versioni potenziate esclusivamente" in che senso?
@Ensiferum halo, gears, ori il prossimo hell blade sono lì a testimoniare che anche i team Microsoft possono dare bene a livello narrativo, senza dimenticarsi del gameplay... il problema è quando punti tutto sulla narrazione e dimentichi il gameplay... oppure, quando punti tutto su un solo genere (action, 3a persona, narrativi) e poco altro. Non so voi, ma a me piace che Microsoft tenti di riempire, di SUA mano, anche le nicchie con giochi come halo wars, zoo tycoon, sea of thievs, state of decay, cup head, ori, reCore, grounded, bleending edge etc etc... Non saranno tutti tripla A e/o grandi narrazioni... ma è sempre meglio che far fossilizzare i team su un solo genere. Parere mio.
Buongiorno, secondo me @Neural ti sei dimenticato un servizio che farà la differenza e che aprirà il mondo MS a qualche miliardo di device, parlo ovviamente di xCloud. Se riescono a farlo andare per bene sarà la carta vincente di questa generazione!
Io di base sono d'accordo con Lock. L'aspetto emotivo della trama di un gioco è si personale e soggettivo, ma parliamoci chiaro... Sea of Thieves non é concepito per commuovere (in senso lato), così come Forza (mi pare scontato) o Sunset Overdrive. Senua, Ori, molti walking simulator, Last of Us, Halo (almeno il 4) puntano invece a suscitare qualcosa nel giocatore di aggiuntivo oltre al puro divertimento. Ovviamente de gustibus se questo piace (a me vanno bene entrambe le cose), ma c'è da ammettere che Sony negli ultimi anni sotto questo profilo ha sfornato più sostanza. Il futuro però per me è roseo: come sottolinea la news, i team di sviluppo sono perlopiù orientati su progetti single player (e io gioisco!). Per le esclusive... Io sarò infantile, ma sono contento che ogni piattaforma abbia la sua. Un po' di rivalità fa bene a tutti, consumatori in primis (l'importante per noi è non sfociare in atteggiamenti ostili, troll ecc e prenderla più spensieratamente!)
@neural Grounded dovrebbe uscire nel 2021 quindi dovrebbe entrare come gioco per la prossima gen.
Si il livello emotivo è una cosa troppo personale e lagata anche al proprio gusto. Per esempio Ori mi ha fatto piangere , come nella scorsa gen la psicosi di Dom in Gears of War e la scena migliore di sempre in GoW 2. Master Chief per esempio per me è L'EROE. Vuoi che forse è sempre un colpo al cuore per via del fatto che sono cresciuto con quei miti. Come molte remastered per PS4 mi hanno regalato piu emozioni di nuove ip causa feel di quando ero bambino. Comunque le emozioni sono come i gusti a te piace una cosa che ad altri puo non piacere , come i messaggi / morale inviata da certi titoli dove ognuno ci vede un po' quello che vuole.
Sono assolutamente d'accordo con il discorso di @Hulong... anche per me l'emozione è una cosa troppo personale per poterne fare un discorso così ristretto come quello di @lock.
@Neural ah, ok... avevo capito che fosse un gioco per XBox SX... meglio cos', avremo un altro gioco prima dell'arrivo della nuova console ;)
@T3CN0N1NJ4 ho parlato solo di giochi per SX o confermati con enhancements SX. Tell Me Why arriva quest'estate per Xbox One... e non ho menzionato neanche Grounded, se è per questo
bellissimo articolo Neural!
Le emozioni sono personali e non ha senso nemmeno fare paragoni del genere, per me ad esempio il gioco più emozionante della gen è life i strange 1, ma per qualcun altro potrebbe essere Ori, the last Guardian o metro exodus, giusto per citare titoli a caso. A me i giochi Ms fortunatamente hanno lasciato tanto, basti pensare che la mia esclusiva della gen è sea of thieves (lo è diventata col tempo) e per me batte per K.O qualsiasi altra produzione MS o sony che sia, ma è come già detto strettamente personale.
Lock.... hai giocato ori? Se si, e il finale non ti ha lasciato nulla, allora il problema è solo tuo...
*why?
Si, ok... ma tell me way? Anch'esso è prodotto sotto etichetta Xbox games studios...
condivido lock sul discorso sony, rispetto alle precedenti series x sarà la prima generazione all'avanguardia rispetto alle tecnologie del tempo d'uscita e questo garantirà un salto di qualità videoludico netto come come mai prima. ottima anche la strategia smart delivery che permetterà un passaggio generazionale meno traumatico agli utenti che almeno nel primo periodo vedranno continuare il supporto alla piattaforma posseduta
Premetto che la nuova Xbox meriterebbe il day one già solo per la velocità e per come migliorerà i giochi esistenti. Detto questo, il grande vantaggio di Sony è creare gioco emotivi. TLOU, Uncharted, God of War (anche se non mi ha fatto impazzire), the Last Guardian toccano le corde dei sentimenti, ti lasciano qualcosa. I giochi Xbox (per quanto adori Phil Spencer e le politiche Microsoft), non mi toccano più di tanto. Ok, a me Halo non piace, ma anche giochi come i Forza, per quanto stellari, non ti lasciano qualcosa; sono, come dire, freddi. Anche Ori, che è un capolavoro visivo, fra sei mesi non avrà lasciato nulla. Sono giochi che arrivano e vanno. Perlomeno questa è la mia sensazione. Ho entrambe le console, ho Game Pass Ultimate, preferisco dieci volte l'hardware e i servizi Microsoft a quelli Sony. Ma ci sono giochi Sony che ricorderò per sempre. Alla fine a me non cambia nulla, perché posso giocare tutte le esclusive, ma vorrei che anche Microsoft tirasse fuori dei capolavori, se non altro per poterne giocare il doppio. :)
Ottimo articolo, se per questo microsoft ha assicurato almeno una grossa esclusiva ogni tre mesi quindi il problema quantità esclusive non si pone nella prossima next gen, ovvio bisogna vedere la qualità ma vedendo il passato dei vari studi e i nomi che li compongono anche da questo punto di vista si potrà stare tranquilli,
chiunque senta il bisogno di andare in giro (sui social) a dire che il gioco che sta giocando è spettacolare e può goderselo solo lui perché ha quella console, o ha problemi sociali o mente. Io ho passato anni a remare contro a chi aveva PS4, per ritrovarmi poi oggi a cercare un modo per comprare una PS4 per giocarmi quei 2/3 giochi che mi piacerebbe giocare perché mi intriga la storia e il gameplay. Sono videogiochi cavolo, dovrebbero unire non dividere. (assurdo doverlo spiegare). Complimenti Neural, scritto da dio e migliorato!