Se avete seguito la conferenza Xbox di ieri sera, ad un certo punto avete sentito un termine che potrebbe avervi confuso un po': Microsoft ha annunciato che, dall'aggiornamento di giugno, alcuni titoli del Game Pass integreranno la tecnologia FastStart. Ma di cosa si tratta?

Oggi apprendiamo un po' di più su questa tecnologia, che nasce direttamente dalle nuove ricerche sull'Intelligenza Artificiale a cui ha accennato Phil Spencer.

Il FastStart è una tecnologia pensata per permetterci di giocare prima ai titoli mentre si stanno scaricando; a differenza della già esistente tecnologia "pronto per giocare", che richiede che gli sviluppatori stessi sviluppino i giochi in modo che siano giocabili ad un certo punto del download (e spesso con caratteristiche limitate, ad esempio solo l'editor dei personaggi o la prima missione), FastStart utilizza il machine learning (IA, appunto) per identificare quali sono i file che servono prima nell'esecuzione del gioco, facendoli così scaricare prima e rendendo il gioco disponibile prima del completamento del download.

Microsoft afferma che questo dimezza del 50% i tempi d'attesa per giocare un titolo dopo averne avviato il download; il download stesso non sarà più veloce, ma potrete giocare prima anche se gli sviluppatori non hanno reso il gioco compatibile con il "pronto per giocare".

C'è però un "ma". Almeno nella fase iniziale di lancio di questa tecnologia, questa sarà applicata solo ad alcuni giochi del Game Pass e solo alle loro versioni inglesi, questo significa che per i giochi localizzati in italiano dovremo ancora attendere. Questo è dovuto al fatto che gli algoritmi di machine learning hanno bisogno di grosse moli di dati sull'utilizzo dei giochi per potersi tarare al meglio, ed al momento i giocatori anglofoni sono quelli che forniscono le più grandi quantità di questi dati.

Una volta che sarà lanciato il sistema, comunque, verificheremo se qualche gioco lo sfrutterà anche da noi e ve ne informeremo.