Microsoft mantiene ancora il riserbo sulle specifiche interne della nuova console Project Scorpio, ma qualcosa potrebbe essere appena emerso grazie agli investigatori di Eurogamer e Digital Foundry. Il sito britannico è infatti venuto in possesso di un documento dedicato agli sviluppatori che spiega come sfruttare al meglio la potenza della console, e che di conseguenza rivela alcuni interessanti dettagli.

Tra le informazioni più interessanti scopriamo così che la nuova console non sarà dotata della controversa ESRAM, l'area di memoria iperveloce - ma estremamente ridotta - presente su Xbox One per sopperire alla lentezza della memoria DDR3 principale: nel documento Microsoft spiega infatti che la nuova console disporrà di una memoria velocissima (e di un bus dati altrettanto veloce) che renderà di fatto inutile il ricorso all'ESRAM, aggiungendo però che gli sviluppatori non dovranno comunque smettere di supportarla per far sì che, quando gireranno su Xbox One, i giochi siano adeguatamente ottimizzati. Viste queste dichiarazioni, Digital Foundry presume che Scorpio sarà dotata di una veloce memoria GDDR5 da 12 GB.

Altro dettaglio interessante è quello relativo alla CPU: recenti rumor hanno ipotizzato che la console sarà dotata di una velocissima CPU di nuova generazione appartenente alla famiglia Zen di AMD, come la Ryzen di prossima uscita, ma dalla documentazione ottenuta da Eurogamer sembra che non sarà così e che, anzi, la CPU manterrà una velocità simile a quella di Xbox One proprio come la CPU di PS4 Pro non si distacca troppo da quella della console base. Nel documento Microsoft spiega infatti che gli sviluppatori potrebbero voler utilizzare la potenza della GPU, confermata nel documento avere capacità elaborative di 6 TFLOP, non per aumentare la risoluzione dei giochi fino a 4K ma per raddoppiare il frame-rate da 30 a 60 fps. L'azienda suggerisce però che, mentre la GPU sarà 4,5 volte più potente di quella attuale, la CPU non lo sarà e consiglia quindi in questi casi di ricorrere a particolari tecniche di "interpolazione delle animazioni" che permettono di far girare la CPU a 30 fps mentre invece la GPU va a 60. Insomma, come dire: se il vostro gioco gira a 30 fps su Xbox One, potrete mandare la GPU al doppio della velocità ma non la CPU, quindi dovrete usare apposite tecniche per gestire questa differenza di frame al secondo. Ovviamente se Scorpio fosse dotata di una CPU più potente basata su CPU Zen non dovrebbe ricorrere ad espedienti simili, quindi DF ne deduce che questo esclude la presenza di tale tecnologia nella nuova console.

Riguardo invece all'obbligo o meno di sfruttare i 4K, nel documento diretto agli sviluppatori Microsoft ribadisce che questo non è un requisito, spiegando che se si preferisce usare la potenza aggiuntiva per un miglior rendering degli shader, delle ombre o per arricchire la mole poligonale dei giochi mantenendo la risoluzione a 1080p, è comunque una via praticabile senza problemi.

L'articolo si dilunga poi in molti altri dettagli relativi a tecniche di rendering, cache di secondo livello e così via che risulteranno però comprensibili solo ai più esperti di hardware e computer grafica, quindi evitiamo di riportarveli tutti rimandandovi alla pagina originale per eventuali approfondimenti.

Vi lasciamo avvertendovi comunque di prendere il tutto con le pinze: il documento di cui Eurogamer è entrato in possesso, risalente alla scorsa estate, potrebbe non essere definitivo e alcune specifiche potrebbero essere cambiate nel frattempo: restiamo in attesa di dati ufficiali!