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Remedy: il marchio Alan Wake's Return non è per un nuovo gioco ma per i video in Quantum Break
Se speravate che la registrazione da parte di Remedy del titolo Alan Wake's Return, di cui vi avevamo parlato giorni fa, fosse relativa ad un nuovo gioco, gli sviluppatori stessi ci svelano oggi il mistero infrangendo tali speranze.
Sam Lake ha infatti rivelato al sito americano Kotaku che il marchio è relativo ad una serie di video dal vivo riproducibili in-game nel mondo di Quantum Break e che vedono la recitazione di Lake stesso: uno di questi era stato anche scovato e descritto da un giornalista che ha provato il gioco. Insomma, un po' come la serie di video Night Springs presenti all'interno di Alan Wake stesso.
Ma questo non significa che non vedremo un nuovo Alan Wake, anzi: in un'intervista con il sito Daily Star, Thomas Puha di Remedy ha spiegato che questi video ed anche altri easter egg dedicati ad Alan Wake che troveremo nel nuovo gioco hanno lo scopo di mantenere vivo l'interesse dei giocatori nella serie, e che dovremmo vederli come "un segno delle cose a venire".
Mantenete quindi viva la speranza: la possibilità di un Alan Wake dopo Quantum Break c'è ancora!
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L'autore
Commenti
Non ho detto che è stato un "fallimento", ho detto che ha fallito, ovvero che ha fallito l'obbiettivo del team e di Microsoft. Come fa ad essere uno "svarione" se Sam Lake in persona su twitter aveva definito le vendite di Alan Wake come "non esattamente ciò che avevamo sperato" e questo solamente meno di un anno fa? Dato che Alan Wake nell'ultimo anno non ha assolutamente incrementato le proprie vendite così tanto da trasformare il gioco in successo(altrimenti un sequel sarebbe già in produzione) direi che si, è un gioco che ha fallito alla grande.
Detto poi da uno con l'avatar del mitico shenmue lo considero uno svarione ancor più grave ( shenmue uno dei giochi migliori della storia in assoluto)
Tornate a giocare alle bellissime esclusive di playstation farcite di marketing che noi ci godiamo Alan wake va ....
Anche un Alan2 mutipiattaforma va bene basta che lo fanno!
Che è comunque meno di quanto avevano sperato (pazzia, ma parliamo dell'era malsana del Don), e solo dopo un lungo periodo di tempo. In confronto ai tempi e ai costi di sviluppo i dati di vendita di Alan Wake non saranno negativi, ma non eccellano neanche. È vero però che c'è una gran richiesta per il seguito e che nel tempo Remedy si è conquistata una gran fetta di followers - per fare un confronto è un po' quello che era successo con Riddick, che all'uscita non se lo era c*gato nessuno e poi è diventato cult. Se Quantum Break vende bene (e lo spero) un Alan Wake 2 non è poi cosi improbabile. Alla fine è tutta una questione di giocare bene le carte in tavola!
Fallimento? L'utenza lo richiede a gran voce, ha venduto 4,5 milioni di copie....altro che fallimento
Se non decidono di rilasciare il gioco su PS4, X1 e PC un Alan Wake 2 non ci sarà, Microsoft da sola difficilmente vorrà rischiare di produrre(pesantemente) un sequel di un capitolo che ha fallito clamorosamente su una console che vendeva meglio di PS3. Intelligente comunque l'idea di utilizzare Alan Wake come show in-game invece che crearne uno apposta come fatto in passato.
Ci hanno detto che in quantum break ci sn dei riferimenti ad alan wake per farci hyppare, perche poi un nuovo alan wake ci sara ed e sicuro.