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Halo 5 e Hunt the Truth: la traduzione dell'Episodio 13 - Finale di stagione
Dopo lunghe e pericolose indagini il giornalista Benjamin Giraud è pronto a smascherare i segreti dell'ONI in diretta TV: scopriamo come sono andate le cose durante la trasmissione con la traduzione del tredicesimo e ultimo episodio della prima stagione del fanta-blog Hunt the Truth, proposta sempre in collaborazione con i ragazzi di 17K Group che ringraziamo nuovamente. Buona lettura!
Elenco traduzioni precedenti:
- Episodio 00
- Episodio 01
- Episodio 02
- Episodio 03
- Episodio 04
- Episodio 05
- Episodio 06
- Episodio 07
- Episodio 08
- Episodio 09
- Episodio 10
- Episodio 11
- Episodio 12
<Petra Janecek> Ogni storia ha un cattivo. Oggi incontriamo il nostro.
Episodio 13 - Nel Sacco
(suona la sigla d'apertura della ECB News)
Presentatore: Bentornati, più tardi nella trasmissione continueremo la giornata memoriale per i sopravvissuti ai campi di prigionia, ma prima abbiamo un’importante esclusiva ECB: il giornalista Benjamin Giraud è qui per esporci la sua storia che ha fatto scalpore nelle colonie esterne e qui sulla Terra, si chiama “Hunt the Truth: La vera storia di Master Chief”, e Ben intende rivelarci i più recenti sviluppi. Benvenuto nel programma, Ben!
Benjamin: Grazie, è davvero meraviglioso essere qui.
Presentatore: Aspetta Benjamin, abbiamo appena ricevuto un aggiornamento da Biko! Dopo un’indagine da parte della classe dirigente, il magistrato Laurel Adams e ufficiali dell’UEG hanno appena rilasciato una versione estesa dei video di sicurezza e rapporti d’autopsia riguardanti il massacro all’ambasciata, mostrando come delle cause penali siano state avviate contro un gruppo estremista conosciuto come “Sapien Sunrise”, scagionando a tutti gli effetti Master Chief e la delegazione Sangheili da ogni crimine. L’UEG ha condannato l’attentato come un’attacco alla pace e ha confermato le proprie intenzioni di continuare i trattati di pace con la delegazione aliena. Il senatore Andrew Del Rio si è fatto avanti di persona ritirando le sue precedenti affermazioni su Master Chief, definendolo come un eroe per l’eternità, affermando “Ogni statua in suo onore è un monumento da custodire”. Stando ai suoi uffici, il senatore intende prendersi un periodo di riposo per risolvere questioni familiari private. Wow… Ben, tu hai lavorato sul profilo di Master Chief per un lungo periodo?
Benjamin: Uhm…
Presentatore: Cosa pensi di tutto questo?
Benjamin: Bhe, siamo sinceri, pensavate davvero che Chief avesse fatto tutto questo?
Presentatore: Non voglio dar adito ad accuse di colpa…
Benjamin: Si tratta del classico caso di mezza verità propagata dall’ONI. Certo, Chief è stato un eroe, ma i Sapien non ce l’avrebbero mai potuta fare senza l’aiuto dell’UEG! Se estraete la conversazione della Adams dai file che vi ho inviato, potrete avere conferma di quel che sto dicendo.
Presentatore: Oh, sembra che i file stiano ancora venendo processati e…
Benjamin: Oh, va tutto bene, posso farvelo vedere da qui-
Presentatore: Va bene.
Benjamin: oh… mi spiace ma sembra che io stia avendo qualche problema. No… non possono davvero… Aspettate, io- io devo provare ancora.
Presentatore: Con calma Ben. Insomma, facciamo un riassunto per coloro che dovessero essere all’oscuro della tua storia.
Benjamin: Va bene-
Presentatore: Tu sostieni che-
Benjamin: Sakibo aveva chiesto all’UEG aiuti prima delle trattative e loro hanno rifiutato senza neanche guardare di cosa si trattasse, avrebbero potuto prevenire un paio di dozzine di morti, ma non hanno neppure letto la richiesta! E ora si stanno mettendo d’accordo con Adams? Insomma…
Presentatore: Tu stai dicendo che l’ambasciata ha inoltrato una richiesta di aiuti per la sicurezza ai federali, ma è stata lasciata vulnerabile perché il senato ha rifiutato la richiesta senza un motivo preciso?
Benjamin: Sto parlando di negligenza arrogante.
Presentatore: Aspetta, l’ambasciata non ha riferito così-
Benjamin: Non i giornalisti! Non in pubblico per lo meno, hanno preso tutta la spazzatura che la Terra potesse dargli, e… uhm? Scusate, ho una domanda da porvi: dov’è Ray Kurzig?
Presentatore: uhm…
Benjamin: Voglio dire, vi ha inviato i file, vero?
Presentatore: Sì, abbiamo ricevuto i tuoi file.
Benjamin: E ora lui non è qui? Dovevamo incontrarci qui.
Presentatore: Occupiamoci di altro.
Benjamin: E Petrosky? Sparirà anche lui?
Presentatore: Il caporale Petrosky verrà introdotto a breve, per il momento occupiamoci d’altro.
Benjamin: Va bene, chiedo scusa.
Presentatore: Inizialmente sei stato assunto dall’ONI per occuparti della storia, vero?
Benjamin: Corretto.
Presentatore: E cos’è successo dopo?
Benjamin: Beh, sono incappato in grosse incongruenze tra le fonti e dopo mi hanno licenziato.
Presentatore: Sei stato licenziato per aver trovato incongruenze?
Benjamin: No, avanti, non fare il sopreso. Entrambi sappiamo bene che l’ONI distorce le storie per farle risultare comode a loro, ma questa storia di Master Chief, posso dirti che è tutta un’altra cosa. All’inizio aveva senso ma poi sono comparse delle crepe, che diventavano più grandi di volta in volta; sai, ho cercato di sistemarle, fino a quando… fino a quando non ho scoperto la verità. Le fonti che mi erano state fornite erano finte! Erano attori! Non tutti chiaramente, alcune erano persone reali con lavori reali e alcuni semplicemente non si ponevano alcun problema a raccontare una grande bugia ben elaborata, ma sul serio: ATTORI. Quanto è subdola come cosa?
Presentatore: Vorremmo confermare le tue prove ma abbiamo il video ancora in coda. Ti spiacerebbe introdurlo di persona?
Benjamin: Sì, state per vedere l’attore che ha recitato la parte di Deon Govender, il presunto allenatore di Boxe di John; questo tizio mi aveva preso totalmente sul pezzo, quando poi ho trovato questo video dell’ONI che lo allena a recitare.
*si sente l’attore che prova diversi toni di voce recitando una parte*
Benjamin: Va bene, potete fermarlo qui.
Presentatore: Quello…. Non so cosa dire.
Benjamin: Lo so.
Presentatore: Siamo qui con Benjamin Giraud, la squadra è al lavoro per verificare tutte le prove che Ben ci ha portato per questa storia, dunque-
Benjamin: Questa è la parte disgustosa. Il vero Deon è morto! Ecco quanto l’ONI è stato in grado di spingersi lontano per coprire tutto questo.
Presentatore: Esattamente però, cosa intendi dire che stessero coprendo? Perché l’ONI si sarebbe cacciata nei guai cercando di-
Benjamin: Ti dirò esattamente perché: il Progetto Spartan-II. Chiediti questo: com’è possibile che il reclutamento è finito per ricadere in una cerchia di simili incredibili eroi? Non hanno aspettato per arruolare nessuno. Qualcuno all’ONi ha stilato una lista di bambini giovani dalle qualità impressionanti, rapito questi bambini e rimpiazzati con dei cloni designati per morire; segretamente hanno fatto il lavaggio del cervello a questi bambini trasformandoli in soldati per poi farli a pezzi in una serie di procedure di potenziamento-
Presentatore: Ben fermati un secondo. Tanto per cominciare, ciò di cui stai parlando è impensabile. Nel caso fosse vero, non parliamo di inganno; ciò di cui stai parlando è un crimine capitale contro l’umanità.
Benjamin: Esattamente ciò di cui sto parlando, infatti ho portato dei documenti che-
Presentatore: Prima di continuare, mi spiace interromperti, ma ho avuto notifica che il team ha finito di esaminare i tuoi file, compreso il video che abbiamo appena visto; alcuni di questi sono datati fino a 40 anni fa. Quel che mi chiedo è dunque perché buona parte dei File che hai portato sono stati creati nel corso degli ultimi due mesi?
Benjamin: …COSA?
Presentatore: Ben non so a che gioco tu stia giocando, ma nessuno dei sigilli è reale. Ci hai dato delle prove contraffatte. I documenti, le interviste-
Benjamin: Nonono, quello- quello non è vero.
Presentatore: Non so cosa tu stia cercando di fare, non so cosa ti spinga a credere che tu possa venire nella mia trasmissione-
Benjamin: Nono, ahahah, senti cosa stai dicendo! Come puoi anche solo credere che-
Presentatore: Pensavi che non avremmo controllato?
Benjamin: Aspetta un secondo. Fermi tutti; se tutto ciò fosse vero, se io fossi la grande mente dietro tutto questo, perché allora sarei dovuto venire qui ad ammettere i miei stessi crimini?
Presentatore: Non ho idea Signor Giraud! Visibilità, fama, ego? Tutto questo? Hah, non sarebbe la prima volta che un complottista-
Benjamin: no-
Presentatore: In questa sede noi verifichiamo attentamente le fonti. Per questo motivo voglio seriamente allontanarti dalla trasmissione.
Benjamin: IO SONO QUI per svelare piani governativi che includono rapimento e sterminio di bambini, per caso questo vale la pena di essere trattato dal tuo programma?
Presentatore: Bhe tutto questo sarebbe certamente interessante, non fosse per il fatto che tu abbia falsificato tutto per il tuo divertimento.
Benjamin: Non mi credi? Petrosky può confermare tutto questo, fatelo venir fuori! Chiedete al testimone! Il tuo staff può farlo?
Presentatore: *sospira* certo. Si unisce a noi l’Orbital Drop Shock Trooper congedato, il caporale Anthony Petrosky. Anthony, benvenuto.
Anthony Petrosky: Buon pomeriggio.
Presentatore: L’onore è tutto nostro, è sempre bello incontrare qualcuno che ha prestato servizio.
Petrosky: E’ un onore essere qui.
Presentatore: Possiamo andare direttamente al punto? hai lavorato con ben?
Petrosky: Oh sì, sono rimasto in contatto con Benjamin per un pò di tempo-
Benjamin: Anthony digli dei potenziamenti-
Presentatore: Signor Giraud, state interrompendo il signor- Per favore non obbligatemi a silenziarle il microfono. Mi spiace, Anthony, in che modo lo hai contattato?
Anthony: Tre mesi fa ho contattato il signor Giraud come parte di un’indagine speciale.
Benjamin: Cos-?
Anthony: l’UNSC aveva tenuto sotto controllo degli insurrezionisti pericolosi stimolati da Benjamin a fare la guerra-
Benjamin: No no questo non-
Anthony: Il mio compito era di infiltrarmi nel gruppo e sventare un piano per infangare un personaggio di rilievo nel settore militare.
Presentatore: Il Master Chief?
Anthony: Sissignore.
Presentatore: Quindi eravate sotto copertura?
Anthony: Sissignore, recitavo la parte di un militare veterano congedato-
Benjamin: Anthony, cosa stai facendo?
Anthony: che mostrava ideologie fortemente insurrezioniste-
Benjamin: Anthony? cosa stai facendo?!?
Anthony: Ho contattato il signor Giraud e… l’ho convinto a prendere parte a un piano per demonizzare l’ONI.
Benjamin: Anthony?
Anthony: Ho preparato delle dichiarazioni falsificate, in cui affermavo di aver osservato a delle atrocità-
Benjamin: Anthony? Non farlo. TI PREGO NON FARLO.
Anthony: il signor Giraud-
Presentatore: Siete fuori controllo! tagliatelo fuori!
Benjamin: Anthony che cosa diavolo ti han fatto? Non fare-
Presentatore: Chiedo scusa. Signor Petrosky, la prego di continuare.
Anthony: Io… Io ho lavorato sodo per rendere la storia del signor Giraud quanto più interessante e credibile possibile.
Presentatore: Dunque lei ha contibuito a sviluppare delle affermazioni provocanti nella sua storia? Ma tutto questo mentre prestavi servizio per l’UNSC come agente sotto copertura? E’ così?
Anthony: Sissignore.
Presentatore: Ma era tutto vero per caso? Hai avuto modo di osservare cose che potrebbero confermare le voci riguardanti il progetto Spartan? I rapimenti-
Anthony: No signore. Mai visto nulla del genere. Mai visto un bambino con cicatrici dovute a potenziamenti biologici, per quanto riguarda tutto il resto, riguardo l’ONI e il progetto Spartan, stavo solo facendo il drammatico su vecchie storie raccontate fra i militari. Nessuno crede davvero a quelle voci.
Presentatore: Immagino sia stato difficile. Ingannare il pubblico, infangare un eroe…
Anthony: Sissignore, è stata la parte più dura.
Presentatore: Non avete mai incontrato John-117?
Anthony: No, non ho mai incontrato John-117, ma sarei davvero onorato di farlo un giorno. E’ il più grande eroe del nostro tempo.
Presentatore: Bene, grazie per essere venuto Anthony, e grazie per il suo servigio.
Anthony: Grazie.
Presentatore: Signori e signore, se siete appena arrivati, siamo qui con Benjamin Giraud, stiamo trattando la storia pezzo per pezzo in diretta. Ben? Hai nulla da dire?
Benjamin: Non so cosa l’ONI gli abbia fatto ma quelle sono bugie che gli è stato ordinato di dire. Hanno obbligato un brav’uomo, UN SOLDATO, a mentire. Sai di essere un burattino!
Presentatore: Parliamo per fatti.
Benjamin: perfetto.
Presentatore: Puoi cortesemente dirci da dove provengono i file che hai portato, che sostieni provengano dall’ONI? Se c’è un momento per dimostrare la veridicità delle tue fonti, è ora Ben.
Benjamin: Ora sono davvero stufo.
Presentatore: Siamo in due.
Benjamin: Ascolta, non so cosa dica il codice della data, ma io ho scaricato quei dati su un server in un bunker abbandonato su Bliss.
Presentatore: Tu hai trovato materiale segreto del governo non controllato su un pianeta vetrificato?
Benjamin: Lo vedi? State campando per aria voi un complotto adesso, mai avrei immaginato che-
Presentatore: Allora voglio mostrarti qualcosa. Questa registrazione è stata fatta due giorni fa. Sei tu questo? Sei tu che entri nel bunker su Bliss?
Benjamin: Cosa?
Presentatore: I file che hai portato sono stati caricati due giorni fa su quel server nel bunker in cui ti abbiamo appena visto entrare.
Benjamin: Come avete ottenuto questa registrazione?!?
Presentatore: E ieri la polizia locale ha trovato un grosso deposito di armi e il server di tua proprietà dentro quel Bunker. La proprietà su cui si erge quel Bunker è rientra nei possedimenti di un gruppo insurrezionista collegato a un hacker di nome FERO, che questa mattina è stata accusata pubblicamente dai membri sopravvissuti del movimento Sapien Sunrise come ricettatore di armi tra cui quelle utilizzate per il massacro all’ambasciata di Biko.
Benjamin: Voi… Voi state cercando di far ricadere la colpa della morte di Sakibo su FERO?!?
Presentatore: Le modifiche presenti su quelle armi coincidono con quelle che la polizia ha trovato nel tuo bunker.
Benjamin: oh mio dio… oh ho capito. Ora IO sono il terrorista, che ha lavorato per conto di FERO per tutto questo tempo, vero? DIO.
Presentatore: No. Sembra che tu non lavori per nessuno, signor Giraud.
Benjamin: Cosa? Cosa vuol dire?
Presentatore: Abbiamo ricevuto anche questa registrazione di due giorni fa che mostra due membri di Sapien Sunrise, che entrano nel tuo edificio dove-
Benjamin: No no no, erano dell’ONI! ERANO DELL’ONI!
Presentatore: Sono stati assassinati. Per cosa? Per un affare finito male?
Benjamin: NO! Erano dell’ONI! Erano stati mandati a uccidermi e FERO-
Presentatore: Gli informatici dell’ONI sono riusciti a penetrare in uno dei server proxy usati da FERO per finanziare attività terroristiche, in un vicino negozio di articoli militari. E qui c’è un video di te che esegui quella transazione.
Benjamin: L’ONI aveva raso al suolo il mio appartamento, aveva inviato gente per uccidermi, lei mi ha salvato la vita, mi ha dato dei soldi, io stavo cercando DI NON MORIRE.
Presentatore: Abbiamo controllato tutte le registrazioni nel vicinato e le uniche persone ad essere entratenel tuo edificio sono stati quei due Sapien Sunrise che TU hai ucciso.
Benjamin: Non sono Sapien! Non- nonono no no.
Presentatore: Ascolti signor Giraud. FERO o come preferisce chiamarla-
Benjamin: no no lo stanno facendo sul serio…
Presentatore: Se possiamo passare direttamente alla parte in cui tu fai il tuo piccolo discorso insurrezionista, così possiamo concludere quest’intervista che non è altro che una pagliacciata. No?
*Benjamin non riesce a trovare le parole*
Benjamin: Dov’è Ray? Cos’è successo a lui?
Presentatore: Raymond Kurzig sta bene. Ci abbiam parlato ieri.
Benjamin: Non credo a una parole che esce dalla tua bocca.
Presentatore: Ray ci ha fornito tutti i file che hai procurato proprio come tu hai chiesto. Ma ci ha anche dato informazioni precise su come tu abbia falsificato tutto.
Benjamin: nono no no, dov’è ora? voglio sapere dov’è ora. Voglio avere le prove che dimostrano che Ray Kurzig e la sua famiglia sono vivi e vegeti e che si possono muovere in libertà totale; fate venire Ray al telefono, ora.
Presentatore: Dopo tutte le accuse sfrontate di atrocità e tradimento, la tua piccola ricerca egoista per la verità ha coinvolto gente innocente; Permettimi di dire dunque come portavoce della nostra stampa libera e di chiunque abbia una coscienza nello spazio occupato, che TU sei l’atrocità signor Giraud.
Benjamin: l’ONI ha ucciso Mishak.
Presentatore: e TU sei la definizione di traditore.
Benjamin: Possono averlo infilato in un sacco e gettato in un buco, non lo so-
Presentatore: Ora basta, basta davvero.
Benjamin: Ascolta, io ho sentito così tanta roba nei mesi passati che io so davvero cosa significhi dire che Chief è un EROE. Lui è il MIO eroe. Lui dovrebbe ESSERE L’EROE DI TUTTI! MA TUTTI GLI AVETE VOLTATO LE SPALLE! TUTTI VOI COLLETTI BIANCHI!
Presentatore: Ora basta.
Benjamin: PENSATE CON LA VOSTRA TESTA! DECIDETEVI A FARE IN MODO CHE NON SIANO LORO A DIRVI COSA-
*Benjamin viene atterrato e picchiato dalle guardie*
Presentatore: Ora basta, HAI FINITO! Tagliatelo fuori! Mi spiace signori e signore, voglio chiedere scusa a tutti coloro abbiano dovuto assistere a questo. Questi sono i rischi del reporting dal vivo e di certo non lascerò che l’inganno prenda piede nel mio spettacolo. Almeno ora sappiamo la VERA storia. Sono Charles Kessler, ci sentiamo presto.
*la trasmissione si conclude e si sente un sospiro*
<Petra Janecek> Tutti lo videro. Chief era stato scagionato e il mondo era esploso di fronte a Ben. Ora tutti avevamo una storia da raccontare: L’eroe e il traditore. Quella era la storia che noi volevamo sentirci raccontare e per quanto riguardasse l’ONI, questo era proprio ciò che doveva accadere. Tutte le malefatte e i giochi di potere dell’oni sarebbero state poste ai piedi di Ben. E con Ben come agnello sacrificale, le colonie esterne sarebbero tornate alla normalità. Gli scambi sarebbero stati ripristinati, i ripetitori sarebbero stati riattivati e tutta quella rabbia distuttiva si sarebbe estinta in qualunque buco avessero deciso di gettare Benjamin Giraud in quel momento. Benjamin disse che era il suo orgoglio ferito il modo in cui l’ONI l’aveva usato e poi gettato via. Lo avevano usato. Dovevo ammettere che qualunque fossero i piani dell’ONI, tutto era caduto come il domino. Pensavo di essere furba ma alla fine anche io ero un burattino nel loro gioco. Il server su Bliss era di Ben ed era stato messo come esca. Non so se alla fine l’avrei cercato io o se avevano immaginato che avrei passato la pista a lui, ad ogni modo mi avevano fregato. Mentre alle altre persone che si erano unite alla storia di Ben, come Ray, Mshak o Petrosky l’ONI aveva offerto il bastone o la carota, a me non aveva offerto nessuno dei due. Visto che non ero caduta nella loro rete, ero libera di andarmene fuori da tutto questo. Penso che in fondo Ben volesse davvero essere rispettato. Ma questa non è la moneta dell’ONI: per loro è tutta una questione di paura. Ma io non ho paura, non con quello che ho per le mani. Ben era impacciato, Ray non lo era: mandò i backup a qualcuno di cui si fidava, per sicurezza. Questa ora è la mia storia, la mia missione. Quindi riprenderò da dove Benjamin si è fermato, scoprirò la verità e la metterò in bella vista, non per qualche sano principio o cosa, è solo quell’orgoglio ferito che mi ha colpito proprio come ha fatto con Ben. Ma diversamente da Ben io preferisco fare le cose alla maniera dell’ONI. Desidereranno che pure io sia caduta nella loro rete. Questa ora è la mia indagine e a me non importa nulla del rispetto. Questa storia sarà tutta di paura. Sono Petra Janecek e questo è Hunt the Truth.
Traduzione a cura di Andrea Buzzi.
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