Nella notte alcuni siti hanno pubblicato le loro prime impressioni sulla campagna di Call of Duty: Black Ops III, rivelando alcune interessanti informazioni ottenute anche da delle chiacchierate con gli sviluppatori. Scopriamo così che la campagna del gioco sarà la più lunga vista finora nella serie: conterrà 20 missioni diverse per un totale di 14-15 ore di gioco, presumiamo a difficoltà normale. Per gli amanti delle sfide estreme sarà presente anche una difficoltà "Realistica", nella quale basterà prendere un singolo colpo per morire.

Scopriamo anche come sarà strutturata l'intera campagna: invece del classico susseguirsi di livelli visto finora, il gioco sarà basato su una safehouse/base operativa centrale, nella quale potremo personalizzare ed equipaggiare il nostro soldato e poi scegliere quale missione svolgere. E le missioni saranno tutte sbloccate sin dall'inizio: ovviamente per comprendere meglio la storia sarà bene svolgerle nel giusto ordine e per vedere il finale dovremo averle completate tutte, ma nulla ci impedirà di selezionare l'ultima missione ed eseguirla per prima.

Gli sviluppatori hanno optato per questa struttura perché la campagna di Call of Duty: Black Ops III nasce come una vera esperienza cooperativa e non come un gioco single-player al quale è stata aggiunta la co-op; volevano quindi dare la libertà ai giocatori di scegliere quale missione giocare con gli amici senza essere limitati dal punto in cui erano nella storia. Anche la struttura stessa delle mappe è cambiata radicalmente rispetto al passato: ora sono tutte molto più aperte e permettono di affrontare ogni obiettivo da angolazioni multiple, consentendo così ai giocatori di costruire le proprie strategie invece di essere forzati dal gioco ad agire in una certa maniera. Sicuramente un cambio d'approccio radicale rispetto alla tradizione più lineare e scriptata della serie, che mostra ancora una volta come Treyarch non abbia paura di sperimentare ed innovare.

Gli sviluppatori affermano inoltre che campagna e multigiocatore competitivo sono state sviluppate per permettere al giocatore di passare "fluidamente" dall'una all'altra: invece di sembrare come dei giochi separati, fanno tutte parte di un'unico ecosistema al centro del quale c'è il nostro soldato. Questo si porterà infatti sempre dietro le caratteristiche ed i potenziamenti ottenuti in una o l'altra modalità, mentre le missioni della campagna stessa avranno numerosi elementi provenienti dal comparto multigiocatore.

Treyarch spiega che, anche se molti dicono che il multiplayer è l'unica modalità che giocano nei titoli CoD, in realtà si tratta di una "voce di minoranza", perché dalle statistiche dei precedenti titoli emerge che i giocatori utilizzano in maniera equilibrata tutte le modalità. Per questo si è voluto approfondirle tutte allo stesso modo, mettendo molti elementi in comune.

Insomma, sembra proprio che, almeno nelle intenzioni degli sviluppatori, Call of Duty: Black Ops III rappresenterà il ritorno in grande stile di una campagna corposa ed entusiasmante.

Vi lasciamo ad un set di nuove immagini del gioco, che vi ricordiamo è atteso per il 6 novembre.