Mark Lamia, capo dello studio di sviluppo Treyarch, ha dichiarato tramite un'intervista a Polygon che la campagna di Call of Duty: Black Ops III avrà la storia più complessa di qualsiasi altro episodio della serie. Lumia ha infatti sostenuto che questo nuovo capitolo eleverà il franchise in termini di narrazione, fiction, ambientazioni e tradizioni. 

"Abbiamo creato una storia molto ricca. Guardiamo Black Ops 2 e diciamo: Ok, questi attacchi dei droni si sono svolti nel 2015. Cosa succede dopo nel mondo?" ha detto il boss della Treyarch, continuando "Abbiamo ricreato nel titolo una cosa simile a Wiki in cui abbiamo scritto numerosi dettagli sul mondo di gioco. Abbiamo creato una storia completa del destino dell'Unione Europea; è solo il nostro romanzo, ma l'abbiamo ricreato nel modo più dettagliato che abbiamo fai fatto". 

Inoltre Lamia ha dichiarato la guerra si svolgerà ancora una volta via terra, poiché nella storia le difese aeree sono state perfezionate al punto da rendere nulli gli attacchi dei droni. Solo che questa volta i soldati sono potenziati tecnologicamente e accompagnati da potenti robot.

"Come abbiamo fatto a realizzare tutto questo? Sono cose che di solito facciamo con le nostre ricerche e siamo fortunati ad avere al nostro fianco esperti con i quali confrontarci. Siamo diventati esperti futuristi a nostra volta, vivendo in questo mondo con questi temi da molto tempo. I giocatori vedranno tutto questo all'interno del gioco; è importante!" ha concluso Mark Lumia. 

La storia del nuovo capitolo della serie si preannuncia quindi molto interessante, grazie ad una narrazione profonda e complessa. Potremo entrare nel mondo futuristico del 2065 solo il 6 novembre, giorno in cui sarà disponibile nei negozi Call of Duty: Black Ops III!