Direttamente dal PAX East 2015 che si sta svolgendo in questi giorni a Boston, ci arrivano oggi nuovi ed interessanti dettagli sul particolare titolo We Happy Few di Compulsion Games, del quale vi avevamo già mostrat un interessante trailer nel quale emergeva un comparto artistico simile a quello di BioShock.

Oggi scopriamo che il gioco sarà ambientato a Wellington Welles, cittadina in cui viene imposta a tutti gli abitanti l'assurda regola di assumere quotidianamente la "Pillola della Gioia" per dimenticare una catastrofe passata e rimanere sempre felici. In questa particolare cittadina inglese degli anni '60 la gente non può permettersi assolutamente neanche per un istante di provare tristezza o qualsiasi altra emozione che non sia la finta felicità: qualora appunto un cittadino non dimostri di essere effettivamente "felice", rischia di essere braccato ed ucciso dai "brainwashed" (indossanti delle maschere bianche), ovvero coloro che hanno subito il lavaggio del cervello. 

Ovviamente, seppur le circostanze riportatevi sopra vi possano sembrare troppo restrittive, l'ambiente di gioco sarà comunque esplorabile al fine di fare compere in città, trovare nuovi oggetti oppure semplicemente esplorare l'ambientazione londinese: tutto questo però sempre senza destar sospetto e senza far aumentare il contatore di "infelicità".

Dovremo quindi stare attenti a come ci muoveremo e come ci relazioneremo con le altre persone, infatti mostrare un evidente eccesso di felicità può rappresentare un grosso problema per la nostra incolumità così come non dovremo compiere azioni sospette quando visti da altre persone; non sarà neppure tollerato il semplice accovacciarsi per muoversi di soppiatto, dato non sarà considerato un comportamento "normale".

Un altro interessante dettaglio è quello per cui dovremo saper ponderare le razioni di cibo, dato che questo contiene la Pillola della Gioia: se il nostro livello di felicità è basso, potremo decidere di mangiare per farlo risalire. Ma assumere troppa Pillola della Gioia porterà a disidratazione, il che porta alla tristezza. Quando siamo disidratati, potremo semplicemente entrare nella casa di qualcuno e bere la loro acquae, ma dovremo farlo senza farci scoprire.

In merito invece alla fase di sviluppo in cui si trova il gioco, gli autori spiegano che We Happy Few è ancora in uno stadio di programmazione precedente alla pre-Alpha, per cui in futuro si potrebbe ricorrere al sostegno economico di terzi tramite crowdfunding con Kickstarter.

Al momento i dettagli terminano qui, vi terremo informati qualora dovesse emergere qualcosa di nuovo.