Dopo le interessanti informazioni su Mad Max che vi abbiamo riportato ieri, torniamo oggi ad offrirvi ulteriori informazioni sul titolo Avalanche, ancora una volta tratte da Game Informer: stavolta apprendiamo qualcosa di più su storia, ricerca delle risorse e altro ancora.

Riguardo alla storia scopriamo che il nostro nemico principale nel gioco sarà Scrotus, il signore delle terre desertiche; la sua gang attaccherà Max all'inizio del gioco, rubandogli la famosa auto Interceptor e abbandonandolo a morire nel deserto. Nella nostra lotta a Scrotus potremo individuare le sue fortezze nel deserto e catturarle facendo fuori tutti gli occupanti, in maniera molto simile a quanto già visto con gli avamposti di Far Cry; facendo ciò ridurremo l'influenza del cattivone nell'area e permetteremo a gruppi di sopravvissuti di trovare rifugio nelle fortezze espugnate. Le fortezze avranno inoltre un ulteriore scopo: potremo migliorarle per raccogliere automaticamente risorse, cibo e acqua mentre siamo impegnati nelle nostre avventure, inoltre potremo aggiungere un'armeria e delle squadre d'esplorazione che troveranno punti d'interesse nei dintorni e li marcheranno sulla mappa per noi. Nel deserto troveremo anche dei particolari totem-spaventapasseri che simboleggiano il potere di Scrotus: distruggerli sarà un altro modo di diminuire la sua influenza sul mondo di gioco.

Altra informazione interessante è quella che all'inizio del gioco ci imbatteremo in un cane simile a Cane, il pastore australiano che accompagnò Max nel corso della seconda pellicola cinematografica; questo ci affiancherà utilizzando il suo fiuto per trovare acqua e altre scorte. Un altro modo per trovare le provviste sarà quello di utilizzare i "Punti d'Osservazione", delle mongolfiere fissate al suolo con delle funi: potremo utilizzarle per librarci in alto e da qui usare il binocolo per individuare e segnare sulla mappa risorse, location importanti, totem di Scrotus e convogli nemici. Alcune di queste mongolfiere andranno sbloccate prima di essere utilizzate, ad esempio liberandole dalle catene che le bloccano o cercando il carburante necessario ad accendere la loro fiamma. Una volta sbloccate/trovate, queste fungeranno inoltre da nostro punto di respawn in caso di morte: sarà quindi bene averne sempre trovata qualcuna nelle vicinanze delle aree dove ci accingeremo a svolgere le missioni più pericolose.

Nell'ambiente di gioco potremo trovare auto appartenenti ad altri sopravvissuti: sarà possibile utilizzarle al posto della Magnum Opus, la nostra vettura principale, ma in ogni momento potremo richiamare la Magnum semplicemente lanciando un razzo segnalatore per farcela consegnare da Chum, il nostro compagno d'avventura. E per chi è preoccupato del fatto che lo scenario desertico possa risultare alla lunga troppo ripetitivo, gli sviluppatori garantiscono che nel gioco ci sarà una grande varietà visiva: enormi scogliere, un fondale marino privo ormai d'acqua e ricco di coralli e grotte, vecchi tunnel della metropolitana, ponti crollati e tratti d'autostrada.

Per ora le informazioni si fermano qui: speriamo di potervi presto dire di più su questo interessante titolo open-world.