Il 19 maggio è una data che la maggior parte dei giocatori di tutto il mondo si è appuntata sul calendario: esce nei negozi The Witcher 3: Wild Hunt, il nuovo RPG dei polacchi CD Projekt RED; l’attesa di voler mettere le mani sul gioco è davvero tanta ed è normale che qualsiasi notizia sul titolo esca da oggi fino al 19 maggio è vista dagli utenti come una vera e propria manna dal cielo. Ed è per questo che vi riportiamo di seguito nel dettaglio tutte le informazioni emerse in giornata dalla stampa.

La stampa specializzata ha trascorso un'intera giornata negli uffici dello sviluppatore in Polonia, per l’esattezza a Varsavia, provando il titolo per ben tre ore. All’inizio la prova ha permesso di familiarizzare con i comandi del gioco attraverso un profondissimo tutorial. Nello specifico viene sottolineato che il tutorial è stato realizzato in modo tale da far capire molto bene le nuove dinamiche del titolo, far prendere confidenza con i movimenti e le abilità del protagonista e a dare un assaggio dell’immensità del mondo di gioco in cui ci ritroveremo affrontando l’avventura.

Nella seconda parte della prova, invece, si è potuto assistere ad ambientazioni diverse e al modo in cui Geralt cambia equipaggiamento. Stando a quanto dichiarato, in questo terzo capitolo della serie CD Projekt RED ha voluto inserire il tutorial non soltanto per dare la possibilità ai giocatori di prendere confidenza con i comandi del gioco ma anche per introdurli nel mondo di The Witcher facendogli comprendere al meglio gli avvenimenti accaduti in precedenza, ossia il forte legame tra Geralt di Rivia con la sua amata Yennefer di Vengerberg e con Vesemir, il capo della Scuola del Lupo nonché mentore del protagonista.

Questo perché era nelle intenzioni del team di sviluppo permettere anche a chi non ha giocato ai precedenti capitoli della serie di immergersi senza alcuna difficoltà nella trama del gioco.

La dimostrazione, quindi, inizia con Geralt e Vesemir che cavalcano per le terre di Temeria alla ricerca di Yennefer. Giunti a White Orchard, un piccolo villaggio continuamente minacciato dalle ire di un terribile grifone, incontrano un personaggio che dice loro di essere disposto a rilasciargli informazioni utili sulla donna purché i due riescano a sconfiggere il feroce grifone, regalando così la libertà e la serenità al piccolo villaggio. Ovviamente Geralt e Vesemir accettano la sfida e poco dopo scoprono che la cattiveria del grifone nei confronti del villaggio è nata dopo dell'uccisione della sua femmina. Per sconfiggere il grifone, Geralt e Vesemir escogitano uno stratagemma: usano una pecora come esca per attirare la bestia per poi sopraffarla.

La seconda della dimostrazione, invece, vede protagonista la fortezza su Ard Skellig chiamata Kaer Trolde, che rappresenta una delle principali isole Skellige situate nei Regni Settentrionali. Nello specifico Geralt, facendo ritorno a Kaer Trolde, si ritrova nel bel mezzo di un banchetto organizzato per festeggiare le vittorie militari di Hjalmar, il figlio del signore della fortezza Crach. Ovviamente non tutto fila liscio e mentre si festeggia, tre pericolosi grizzly fanno irruzione uccidendo i presenti. Il protagonista non se ne sta con le mani in mano e reagisce all’attacco, ma senza avere il successo sperato. Infatti molti conviviali vengono brutalmente uccisi. E’ chiaro che l’accaduto potrebbe far nascere paure tra il popolo e creare una guerra civile. A questo punto Crach chiede a Geralt di cercare chi ha voluto creare un simile caos mandando i grizzly all’attacco.

Geralt scopre che i tremendi orsi non erano altri che berserker, ossia ospiti della fortezza trasformati in orsi a causa di un’erba magica che era stata mischiata al vino per ragioni al momento sconosciute. Continuando nelle ricerche si scopre un complotto infernale.

Non a caso gli sviluppatori hanno scelto di far giocare tale sessione alla stampa: infatti è qui che si notano alcune novità nel gameplay come il fatto di dover investigare nelle zone circostanti raccogliendo indizi disseminati nelle ambientazioni.

Per quanto riguarda proprio il gameplay, tenendo premuto il grilletto sinistro si potrà attivare una serie di abilità che ci permetteranno di rilevare impronte, sentire odori particolari, ascoltare rumori e interagire con oggetti presenti nelle location.  In pratica gli sviluppatori affermano che si tratterà di una nuova visuale del protagonista che permetterà di investigare negli scenari. Attivando tale abilità vedremo la telecamera avvicinarsi maggiormente a Geralt e non sarà possibile correre. Vedetela insomma come una sorta di equivalente fantasy della modalità detective dei titoli Batman Arkham.

Per quanto riguarda invece il sistema di combattimento, questo pare essere stato migliorato rispetto a The Witcher 2 anche se in alcuni punti sono stati rilevati ancora dei tipici difetti della saga come collisioni con i nemici approssimative ed una certa difficoltà nel bersagliare uno specifico nemico nonostante il sistema di lock-on. Tuttavia gli sviluppatori hanno ancora unpo' di tempo per migliorare questi aspetti, ed è possibile che vogliano dare ascolto ai feedback della stampa.

Gli attacchi risulteranno molto più veloci così come il movimento del protagonista più fluido e meno impacciato. Si potranno utilizzare, come è nella tradizione della serie, vari antidoti e pozioni magiche, oggetti speciali e potremo districarci dalle situazioni più pericolose con capriole e schivate. Con la spada avremo la possibilità di usare un colpo più potente e uno più debole, ma più veloce. Sarà inoltre presente un tasto per il menu rapido che ci darà accesso agli oggetti in nostro possesso. Ed ovviamente, nel corso dell'avventura Geralt diverrà sempre più forte incrementando le sue abilità; ad ogni livello di esperienza otterremo un punto spendibile in uno dei cinque rami combattimento, segni, alchimia, generali e mutageni. Ogni ramo a sua volta potrà essere potenziato.

Invece la croce direzionale del pad servirà per estrarre le due lame affilatissime in nostro possesso: una è di acciaio e potrà essere usata contro nemici umani e animali, l’altra è d'argento e servirà per annientare demoni e altre creature infernali. Gli sviluppatori hanno dichiarato che il sistema di combattimento sarà semplicissimo da apprendere e l’inquadratura durante un combattimento risulterà sempre adeguata. Nel corso dell’avventura incontreremo dei mercanti dai quali poter acquistare nuove lame e creare armature. Geralt potrà anche equipaggiare una balestra e frecce di vario tipo.

Per chi temesse che il gioco possa risultare più semplice dei precedenti, si è capito dalle varie informazioni emerse che sarà invece all'altezza dei predecessori dandoci non poco filo da torcere nei combattimenti. Sarà possibile, tra l'altro, avviare la meditazione che servirà a cambiare rapidamente l’orario qualora volessimo passare subito dalla luce del sole alla notte e viceversa.

E’ chiaro che un gioco con protagonista Geralt di Rivia deve avere una forte componente narrativa e riguardo a ciò gli sviluppatori hanno rassicurato la comunità sul fatto che non si rimarrà delusi. E la narrazione sarà aiutata da atmosfere incredibili ed immense ambientazioni. Da quanto visto, il lavoro del team di sviluppo è stato portato avanti con attenzione certosina arrivando a creare un mondo dettagliatissimo e “vivo”. Soltanto da quel che si è potuto vedere nella dimostrazione in Polonia e dalle immagini e video diffusi in rete, ciò che ci aspetta dovrebbe essere qualcosa di mai visto prima d’ora.

Città, villaggi, foreste, paludi, fortezze, ambientazioni medievali e castelli, insomma tutto dovrebbe apparire agli occhi del giocatore altamente spettacolare grazie al RED Engine 3, il motore utilizzato per la resa grafica del prodotto. Le condizioni atmosferiche muteranno e porteranno conseguenze visive allo scenario. Vedremo infatti le foglie degli alberi muoversi quando c’è forte vento e il terreno bagnarsi sotto una fitta pioggia. Durante le giornate di sole non mancheranno paesaggi suggestivi e tramonti che infuocheranno l’orizzonte. Ed oltre a uno scenario suggestivo, anche i personaggi si presenteranno ottimamente riprodotti e ricchi di animazioni e texture, anche se il movimento del protagonista risulta, secondo quanto detto, ancora un po' legnoso.

Ovviamente data l’immensità dello scenario, per poter viaggiare da un luogo all’altro avremo bisogno di un cavallo ed è anche riguardo a questo mezzo di trasporto che gli sviluppatori hanno inserito nel gioco rilevanti novità. Il cavallo potrà essere chiamato in un qualsiasi momento e lo cavalcheremo in modo simile a quanto visto in Red Dead Redemption. Sarà possibile camminare al trotto o al galoppo in modo molto istintivo. Come precedentemente anticipato in una nostra news, sarà presente anche una sorta di "pilota automatico" grazie al quale tenendo premuto il tasto A il cavallo si dirigerà da solo verso il nostro obiettivo dandoci la possibilità sia di ammirare i bellissimi scenari che di combattere i nemici.

Come accade nella realtà, se sfiancato il cavallo si stancherà e procederà più lentamente. Sarà quindi indispensabile capire quando lanciarsi al galoppo e quando semplicemente andare al passo risparmiandogli le energie per quando sarà necessaria magari una fuga.

Gli sviluppatori hanno accennato che saranno presenti delle missioni secondarie che permetteranno di potenziare il cavallo, come corse a cui partecipare per irrobustire l’animale e quindi permettergli di correre più a lungo. Proseguendo nell’avventura avremo anche nuove sacche da legare al nostro destriero per portare più materiale.

Per quanto riguarda la mappa, questa sarà consultabile in ogni momento e servirà per mantenere l’orientamento e non perderci. Saranno evidenziate le location e potremo ingrandirne una sezione per studiarla più approfonditamente. Sarà possibile vedere all’istante il punto di interesse dove dovremo recarci: non dovrebbe capitare più di perderci e non capire bene dove andare. Capitava spesso infatti in The Witcher 2 che sparisse l’obiettivo sulla mappa e il giocatore non avesse più una meta da raggiungere, ma questo non dovrebbe accadere più. Per quanto riguarda invece le missioni sia principali che secondarie, entrambe dovrebbero risultare molto più semplici da consultare nel menu.

Gli sviluppatori hanno dichiarato che il sistema di quest è stato notevolmente migliorato e semplificato e non mancherà la possibilità di effettuare il viaggio rapido da una location visitata precedentemente all’altra selezionandola sulla mappa. Insomma, il mondo di gioco sarà enorme e le cose da fare saranno tantissime, però speriamo che anche l’interazione con l’ambiente venga migliorata rispetto al passato. CD Projekt RED afferma inoltre che ogni quest ci porrà di fronte a sfide e situazioni sempre diverse e interessanti, e che oltre alla trama principale potremo seguire molte altre storie secondarie con relative missioni.

A tutto questo si aggiunge un sistema di dialogo molto migliorato rispetto al passato. Questo darà la possibilità al giocatore di seguire attentamente tutto e di non perdersi alcun particolare della conversazione. Dettagli più precisi però non sono stati al momento rivelati.

Gli sviluppatori hanno poi tolto il velo su altri dettagli riguardanti Ciri, la donna che potremo impersonare in sessioni specifiche dell’avventura. Perseguita dalla Caccia Selvaggia ed apparentemente l'unica persona che può salvare il mondo, Ciri appare come una ragazza  alla quale non piace sentirsi dire cosa fare ed estremamente testarda per via della sua giovane età. Ciri ha anche una storia di background interessante ed è stata pensata per essere una strega piuttosto che un witcher. Avendo avuto però a una formazione da witcher, sarà interessante scoprire quali poteri possieda. CD Projekt RED ha ammesso di essere entusiasta di questa novità e che impersonare la ragazza servirà a dare una ventata di aria fresca alla serie.

Le informazioni terminano qui, ve ne riporteremo altre qualora emergano ulteriori novità. The Witcher 3: Wild Hunt uscirà nei negozi il 19 maggio.