Poco più di due settimane fa si respirava un certo malessere attorno al possibile futuro di Homefront: The Revolution con la pessima situazione finanziaria di Crytek, ed oggi  scopriamo che i rumor erano veri: Crytek ha chiuso lo studio Crytek UK (insieme a quello di Austin), responsabile dello sviluppo del nuovo gioco next-gen.

Il futuro del titolo non sembra però in pericolo: Koch Media ha infatti annunciato di acer acquisito l'IP di Homefront e di aver creato un nuovo studio inglese all'interno della propria etichetta Deep Silver. Il Dambuster Studio,  questo il nome della nuova software house, è composto in gran parte dagli sviluppatori Crytek UK compreso il leader del progetto Homefront: The Revolution, Hasit Zala. 

Il CEO di Koch Media, Klemens Kundratitz, ha voluto così commentare la recente acquisizione del progetto legato ad Homefront: The Revolution: “Crediamo fortemente nel potenziale di Homefront: The Revolution e abbiamo grande fiducia nel nostro nuovo team per continuare il percorso che abbiamo intrapreso in questi ultimi anni.”

Sembra quindi che ci sarà piena continuità nello sviluppo del gioco, ora libero dai problemi finanziari di Crytek., e che il gioco vedrà la luce come da programma.