Pochi giorni fa Gearbox e 2K Games hanno sorpreso tutti con l'annuncio di Battleborn, inusuale FPS dalla grafica stilizzata che punta tutto sulle interazioni online, ma finora non era ben chiaro di che tipo di gioco si trattasse. Ora un'anteprima di Game Informer ci aiuta a capire meglio le caratteristiche del titolo: ve le riportiamo di seguito, continuate a leggere per saperne di più!

Come sapevamo, il gioco arriverà entro fine 2015/inizio 2016 e ci proporrà una campagna completa giocabile unicamente in co-op oltre ad un comparto multigiocatore competitivo. Apprendiamo ora che la campagna sarà giocabile da un massimo di cinque giocatori connessi online e che sarà disponibile anche il supporto alla co-op locale in split-screen, anche se per ora non è chiaro quanti giocatori saranno supportati in questa modalità, né se si potranno creare partite miste split-screen/online. Una delle caratteristiche distintive del gioco è la possibilità di scegliere tra un gran numero di personaggi (Gearbox vorrebbe renderne disponibili circa 20), ognuno caratterizzato da personalità, abilità, poteri ed armi specifiche; ogni personaggio sarà inoltre potenziabile dai giocatori man mano che accumula punti. Nelle intenzioni degli sviluppatori ogni eroe dovrà fornire un'esperienza molto diversa dagli altri, così da spingerci a cercare di sperimentarli tutti e creare gruppi di gioco estremamente variegati: troveremo quello veloce ed agile, quello lento ma potentissimo, quello in grado di curare gli amici o quello che può chiamare a sé degli alleati gestiti dall'IA e così via.

Per quanto riguarda il multiplayer competitivo, finora gli sviluppatori hanno mostrato un'unica modalità chiamata "Incursion": questa vede due squadre da 5 giocatori ciascuna fronteggiarsi per distruggere la base avversaria. Per raggiungere tale risultato, dovranno però prima annientare i due enormi ragni robotici a guardia della fortezza nemica; questo richiederà il coordinamento dell'intero team, visto che si tratta di nemici estremamente potenti. Ogni team potrà inoltre fare affidamento su un numero imprecisato di ragni robot più piccoli che li seguiranno in battaglia. Questi sono concettualmente simili ai bot di Titanfall ed hanno due scopi: il primo è aiutare il team durante l'assalto ai ragni guardiani, mentre il secondo è di "riempire" le mappe e fungere da carne da cannone per permettere ai giocatori della squadra avversaria di salire di livello più velocemente. Game Informer spiega che la modalità Incursion ricorda molto quelle viste in titoli come League of Legends e altri MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), ma che comunque il feeling di gioco è quello di un classico FPS multigiocatore.

In ogni match i giocatori partono al livello zero o uno, e durante lo scontro potranno salire fino al livello 7. Ad ogni nuovo livello gli sarà chiesto di scegliere una nuova abilità tra le due che saranno proposte, una di difesa e una d'attacco (ad esempio, passando al livello 2 potremo scegliere se aumentare il rateo di fuoco della nostra arma oppure aumentare la velocità di movimento), mentre al raggiungimento del settimo livello sbloccheranno la loro "abilità definitiva". Un esempio di queste abilità finali è quella di Mako, che può rimuovere il proprio cappello a fungo per generare un'area d'effetto nella quale i nemici vengono danneggiati ed i compagni vengono curati automaticamente. Le partite procederanno quindi in un devastante crescendo: all'inizio tutti i personaggi utilizzeranno solo le loro abilità base, ma man mano che il match procede diventeranno tutti più forti, veloci e distruttivi.

Per quanto riguarda le mappe, invece, queste offriranno numerose vie d'accesso alle varie aree che saranno però sfruttabili solo dai personaggi con le giuste abilità: ad esempio, l'arciera Thorn è estremamente agile e può saltare tra piattaforme e sfruttare appigli che saranno inutili per gli altri personaggi, mentre eroi molto grandi come il colosso Montana non potranno sfruttare passaggi stretti o bassi (come passare sotto un ponte) accessibili invece agli altri.

Trattandosi di un FPS, per tutto il tempo non avremo davanti agli occhi il nostro personaggio e quindi gli sviluppatori hanno pensato ad un sistema molto interessante per riuscire comunque a caratterizzarli al di fuori dell'arma mostrata davanti a noi: ognuno sarà dotato di animazioni specifiche che, viste in soggettiva, riusciranno a distinguere i personaggi mentre li usiamo. Ad esempio vedremo spesso il cecchino robot Marquis portarsi la mano alla testa per evitare che gli cada il cappello, oppure con il "fungo" Mako (presente in una delle immagini in basso) vedremo spesso i lembi della sua tunica ondeggiare durante scatti.

Per ora è tutto: vi lasciamo ad un primo set di immagini che ci mostrano il particolarissimo feeling grafico del titolo.