Durante l'ultima settimana di settembre, la rivista giapponese Famitsu ha avviato un sondaggio tra i propri lettori per chiedere quale fosse il livello di interesse mostrato nei confronti delle varie console di prossima generazione. Xbox 360 risulta ancora in fondo alle preferenze dei giapponesi, ma ha guadagnato molti punti rispetto al precedente sondaggio effettuato dalla stessa rivista.

Interrogati su quale fosse il loro livello di interesse per la nuova console Microsoft, i lettori hanno così risposto:

- Interessato ad acquistare Xbox 360: 23.9%
- Non interessato ad acquistare Xbox 360: 25%
- Indeciso: 40%
- Non interessato all'argomento: 10%

A quanto pare, nei giapponesi aumenta l'interesse per la nuova console, visto che il precedente sondaggio del genere dava come interessati all'acquisto solo il 6% dei lettori della rivista.

Per quanto riguarda le motivazioni che hanno acceso l'interesse dei lettori in Xbox 360, eccovi come sono suddivise:

- 82.2%: Il controller
- 53.9%: Le caratteristiche della console
- 41.9%: L'Hard Disk rimuovibile
- 36.4%: La line-up di giochi
- 23.7%: La retrocompatibilità con Xbox
- 21.3%: Il design della console
- 12.9%: E'poco costosa
- 12.7%: Le caratteristiche di rete
- 17.8%: Altro

Ci sono però un 40% di lettori che devono ancora decidere se prendere o no la nuova console: si tratta di una grossa fetta di pubblico e probabilmente Microsoft sarà aiutata nel sapere quali sono i motivi di tale indecisione, per elaborare una strategia atta a portare dalla sua parte questi potenziali clienti:

- 81%: Aspettano di vedere quali giochi usciranno sulla console.
- 53.1%: Compreranno la console quando calerà il prezzo.
- 21.9%: Non credono che Xbox 360 sarà davvero retrocompatibile con Xbox
- 8.1%: Vogliono provare il controller per farsene un'idea
- 4.1%: Vogliono vedere quali mascherine intercambiabili saranno realizzate.

Sembra quindi che la line-up di giochi ed il prezzo della console siano fattori determinanti per il mercato giapponese. Microsoft si sta già muovendo egregiamente su questo fronte, con molti titoli orientali in lavorazione ed un prezzo di partenza molto inferiore rispetto a quello stabilito per i mercati occidentali: staremo a vedere se questo basterà a catturare i difficili cuori dei giocatori nipponici.