Dopo l'annuncio di Halo: The Master Chief Collection, eccovi ora maggiori dettagli su com'è strutturata la collection. Per prima cosa le campagne: in gioco ci proporrà la Halo: Combat Evolved Anniversary così com'era su Xbox 360, con la possibilità di switchare tra grafica vecchia e "rinnovata", ed Halo 2: Anniversary con grafica "rimasterizzata" per Xbox one e nuovamente con la possibilità di passare in tempo reale alla grafica originale del gioco. Inoltre questo ci proporrà delle nuove cut-scenes in CG appositamente create dal Blur Studio, già autori delle splendide cut-scene di Halo Wars. Come se non bastasse, in H2A troveremo anche nuovi teschi e terminali che ci narreranno parti di storia che faranno da prologo ad Halo 5: Guardians.

Halo 3 e 4 invece arriveranno con la stessa grafica che avevano su Xbox 360, ma con un aumento in risoluzione e frame-rate: tutti e quattro i giochi sfoggeranno infatti grafica a 1080p e 60fps costanti. Ed ogni singolo gioco manterrà il suo set di obiettivi, per un totale di 4000 punti guadagnabili.

Una cosa interessante è però il modo in cui tutto questo è messo insieme: i quattro giochi saranno giocabili singolarmente, ma andranno anche a far parte di un unico amalgama. Tutte le missioni sono infatti sbloccate sin dall'inizio, rendendoci possibile scegliere quale giocare in ogni momento e saranno presenti anche delle "setlist" create da 343, delle compilation di missioni a tema. Ad esempio sarà presente quella che ci permette di giocare una dopo l'altra tutte le missioni finali dei quattro giochi, oppure quella che ci propone unicamente missioni basate sul Warthog e così via.

Veniamo ora al multiplayer: diversamente a quanto si credeva precedentemente, il gioco non proporrà solo il multi di Halo 2 ma sarà presente il multiplayer di tutti e quattro i giochi. Ed a differenza di Halo CE Anniversary, che ci proponeva basilarmente il multiplayer di Halo: Reach sulle mappe del primo gioco, qui ogni titolo mantiene inalterato il proprio multiplayer originale con le stesse meccaniche di gioco, modalità e fisica. In questo modo potremo giocare al multiplayer di Halo CE esattamente com'era 12 anni fa, ad Halo 2 proprio come appariva 10 anni fa e così anche per gli altri due giochi presenti.

Ed anche al multiplayer sarà applicata la logica di "fusione" già descritta per le varie campagne: piuttosto che scegliere il gioco ed entrare nel multiplayer, avremo infatti delle playlist che offriranno un insieme di mappe e modalità dai quattro gioco, facendoci passare senza soluzione di continuità dall'una all'altra. Ovviamente chi preferisce giocare solo in Halo 2 troverà playlist solo per quel gioco, mentre chi preferisce un'esperienza più varia potrà spaziare tra i diversi giochi. Il sistema di ranking sarà invece unificato, ma non è chiaro per ora come funzionerà.

Per ora è tutto; speriamo di potervi mostrare di più del gioco nel corso dell'E3.