Non c'è mai pace per un multiplayer competitivo, specie se questo è affetto da problemi tecnici e legato ad uno dei franchise più importanti dell'industria: stiamo parlando di Battlefield 4. DICE ha infatti rilasciato una patch su Xbox 360 e PlayStation 3, e nel corso della settimana la pubblicherà anche su PlayStation 4 e Xbox One, per modificare e migliorare il netcode, ovvero quella parte di codice di gioco che gestisce la connessione dei giocatori e come e quando vengono scambiate le informazioni tra gli host e il server.

Nelle versioni next-gen, la patch introdurrà anche una nuova funzione denominata "High Frequency Bubble", regolabile in tre diversi livelli di attività, da Bassa ad Alta: in parole povere, attivando questa funzione, il server comunicherà molto più spesso con ogni singolo host (giocatore) fornendo così dei dati più precisi sulle loro posizioni e su dove stanno puntando la loro arma. Aumentando lo scambio dei dati, quindi, il gioco dovrebbe ricevere delle informazioni più accurate e restituire un'esperienza il più corretta e realistica possibile: per esempio, quante volte è capitato di essere inspiegabilmente morti, credendo che l'avversario si trovasse in una posizione differente da quella mostrata del gioco?

Questa feature, aumentando notevolmente l'utilizzo della banda, nel caso la si voglia impostare a livello "Alto", richiederà almeno una connessione stabile e che raggiunga la velocità di 1Mbit. L'High Frequency Bubble verrà prima introdotta in via sperimentale nelle playlist che supportano 48 giocatori e successivamente, se l'iniziativa si rivelerà un successo, verrà anche adottata dalle modalità a 64 giocatori.

Potete visionare a questo indirizzo la lista completa dei cambiamenti che verranno apportati dal nuovo aggiornamento.