Il direttore creativo di Far Cry 3: Blood Dragon Dean Evans ha spiegato nel corso di una lunga intervista con Polygon che dopo il grande successo del suo titolo i "piani alti" di Ubisoft gli hanno concesso la possibilità di dar vita ad un nuovo titolo AAA originale, fornendogli un ufficio nuovo di zecca che dovrà riempire dopo aver reclutato i migliori talenti disponibili.

E Evans non se l'è lasciato dire due volte, iniziando a costruire il suo dream team a partire dai suoi due bracci destri: uno è l'artista Ubisoft Darren Bartley, la cui fervida creatività fatta di cyborg ed esseri meccanici viene messa in mostra nella sua pagina Deviantart, mentre l'altro è per ora un nome top-secret molto conosciuto che ha lavorato in passato su grandi titoli stealth e sparatutto in terza persona. Evans ha spiegato che proprio questo veterano è un grande esperto nell'estetica degli anni 80 e 90, e questo potrebbe offrirci un'idea delle ambientazioni del nuovo titolo: dopo i draghi spara-laser e la travolgente ironia carica di nostalgia di Blood Dragon, ci aspettiamo una nuova immersione nei cliché di quel periodo.

Evans sembra estremamente eccitato per il suo nuovo progetto, spiegando che si tratta del suo "dream project", quello che ha sempre desiderato fare; spiega però che ci sono anche le possibilità che venga smantellato da Ubisoft se non manterrà le promesse o se cambieranno le condizioni a contorno. In ogni modo, visto che per ora si sta ancora creando il team che ci lavorerà, è plausibile che non ne vedremo nulla prima di due o tre anni. Sarà una lunga attesa! Nel frattempo vi consigliamo di leggere l'intervista originale: è una lettura molto interessante e ci spiega anche come, all'inizio della sua carriera, Evans ideò un gioco in cui dovevamo muovere un astronauta scatenandone vomito e peti.