Con il debutto delle console next-gen arrivano anche i primi giochi cosidetti cross-gen, ovvero sviluppati sia per le attuali console che quelle nuove. Secondo Ubisoft  la reale differenza sarà apprezzabile soltanto con la seconda ondata di titoli, quelli in arrivo da metà/fine anno prossimo per intenderci: questo perchè i titoli di imminente uscita sono stati sviluppati senza specifiche tecniche sicure che hanno portato gli studios a mantenersi cauti su quello che avrebbero o non avrebbero potuto fare. 

Il lead game designer Jean-Sebastien Decant di Ubisoft si spinge anche più avanti :"Assassin's Creed IV: Black Flag è un gioco di transizione, con solo alcuni miglioramenti grafici su PS4 e Xbox One. Essendo le specifiche non definite quando abbiamo cominciato lo sviluppo siamo partiti da quanto già avevamo, vi abbiamo costruito sopra. Non possiamo certo dire di essere contenti e che fosse questo il gioco che avevamo in mente, no, volevamo di più. Ci sono un sacco di cose migliorabili nel combattimento, nel parkour, nelle fasi stealth ma gameplay a parte è proprio la struttura centrale del gioco che andrà a cambiare, grazie anche all'evoluzione delle feature social, verso un mondo aperto da condividere con gli altri giocatori".

Sempre secondo Decant la prossima iterazione del franchise potrebbe essere considerata più che un open world una e vera e propria piattaforma da sostenere per anni, in cui le feature sociali e il multiplayer troveranno la loro naturale evoluzione. Vedremo cosa ci riserverà il futuro; di sicuro, visto quello che alcuni dev sono riusciti a tirare fuori dalle console attuali, non si può che essere ottimisti.