Durante la recente Games Week di Milano abbiamo avuto l'opportunità di incontrare David Dague (Community Manager) e Eric Osborne (Senior Editor & Community Manager) di Bungie per parlare un po' con loro di Destiny, l'attesissimo nuovo titolo che vedrà la luce nel 2014. I due sono rimasti completamente abbottonati sulle cose non ancora rivelate per cui non siamo riusciti a strappargli grosse rivelazioni, ma si tratta comunque di una lettura interessante per quelli di voi che attendono il gioco.

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MX: Ad oggi non molto è trapelato sulla sceneggiatura di Destiny, forse la cosa che più di altri ci ricorda Destiny è la saga di Star War, possiamo aspettarci che abbia un inizio, una parte centrale ed una fine?

Bungie: Sì, l’esempio è corretto, a noi piace immaginarla come una saga, un lungo viaggio. All’inizio uno si muove nel suo territorio, si costruisce il proprio eroe che col tempo diventerà leggenda. C’è un inizio, una parte intermedia ed una fine. Tutta l’avventura che il personaggio affronterà sarà costellata da missioni, misteri da risolvere obiettivi da raggiungere, esattamente come un normale videogioco single-player. La storia è molto importante per noi altrimenti non ci sarebbero scopi nel gioco ma solo scontri tra giocatori. In realtà il giocatore impersonando un particolare carattere avrà una propria sceneggiatura da seguire. Se devo fare un esempio, mi piace immaginare Destiny come “Games of Thrones” dove si intrecciano diverse storie e mi auguro che Destiny possa avere lo stesso successo.

MX: Sarà una storia totalmente multiplayer o all’interno di Destiny ci saranno missione da single-player?

Bungie: Nei precedenti giochi Bungie c’era un personaggio centrale nella storia e tutti impersonavano quello. In Destiny ogni giocatore si crea il proprio personaggio che si basa sulle caratteristiche da lui scelte. Se uno vorrà completare missioni private, lo potrà fare ma contemporaneamente ci saranno eventi pubblici a cui si potrà partecipare. Questi eventi non potranno essere evitati perché accadono in uno spazio dinamico e coinvolgono altri giocatori, ma si potrà attraversarli silenziosamente perseguendo gli obiettivi della propria storia magari salendo su un veicolo e andando via. Il fatto che le storie di diversi personaggi si intreccino mi offre la possibilità di partecipare ad eventi propri di altri giocatori oppure semplicemente no, assistere passivo e pensare solo alla mia storia.

MX: A proposito di Eventi Pubblici, come viene gestito il numero di giocatori che possono parteciparvi? Quanti giocatori possono partecipare contemporaneamente ad un Evento Pubblico?

Bungie: Questi dettagli emergeranno sempre più avvicinandoci al lancio del gioco. Per esempio questo sarà sicuramente “testabile” nella Beta  che sta per partire. All’E3 i giocatori in contemporanea erano sette ma ovviamente è un numero scalabile, non certo a mille perché non è quella una situazione a cui siamo interessati.

MX: Relativamente alla Beta, quanto e cosa vi preoccupa maggiormente nell’aprire l’accesso ai vostri servers a migliaia di giocatori su una versione Beta?

Bungie: Avere la disponibilità di una Beta è importantissimo per noi. Vogliamo che Destiny sia un’esperienza incredibile al lancio e possiamo garantirci che la versione sia la più robusta possibile solo tramite il programma Beta. Abbiamo la struttura e le persone perché questa esperienza possa funzionare al meglio, per cui non siamo per niente preoccupati.

MX: Destiny arriverà sia sulle console attuali che su quelle di prossima generazione, i giocatori possono aspettarsi la stessa esperienza, ad eccezione della grafica, su ogni piattaforma?

Bungie: Destiny è stato pensato e sviluppato per essere multipiattaforma ed interagire con diversi strumenti, per esempio gli smartphone. Sicuramente le Console Next-Gen garantiranno una miglior grafica e una miglior immersione nel gioco, ma la filosofia ed i pilastri che stanno alla base del gameplay sono gli stessi per tutti. L’uso degli smartphone servirà per consultare statistiche di gioco, entrare in contatto con gli amici ed organizzare incontri all’interno di Destiny. I fondamenti di questo ci sono già nella Bungie Mobile Application che già molti utenti stanno utilizzando ora per scambiarsi informazione sul gioco.