Quando l'ambientazione di un titolo presenta una certa vastità, molte volte il risultato ottenuto può sfociare nella ripetività di texture e oggetti di scenario, al fine di colmare gli spazi a disposizione. Capcom però si è impegnata per evitare che questo accada in Dead Rising 3, dove avremo zombie ed edifici tutti diversi tra loro, come spiegato dal produttore del gioco Mike Jones:"Non vedrete lo stesso zombie due volte. E' tutto generato in maniera procedurale: capelli, vestiti, colori, texture, così come la parte cruenta del gioco, come gli occhi mancanti, le mandibole mancanti e così via. Abbiamo creato un intero sistema. Non ci siamo limitati soltanto a modellare gli zombie, ma ogni parte di essi, in modo tale che il sistema mescoli tutte queste caratteristiche".

Anche gli edifici godranno dello stesso lavoro certosino che gli sviluppatori hanno impiegato per la modellazione degli zombie:"Vedrete molte più cose personalizzate. Non riutilizzeremo sempre le stesse texture e la stessa geometria per costruire gli edifici. Ognuno di essi, compresi gli ambienti interni, sarà creato artigianalmente. Non vedrete lo stesso edificio due volte".

Le parole di Jones non possono che essere confortanti. Non vediamo l'ora di mettere le mani su questo titolo che accompagnerà il lancio di Xbox One il prossimo 22 novembre.