Durante la Gamescom, Microsoft e Crytek hanno presentato la modalità Gladiator, facente parte del multiplayer di Ryse: Son of Rome. La modalità è di tipo cooperativo e permette di studiare a fondo le modalità di combattimento del titolo.

Il Colosseo era il cuore e l'anima di Roma, in Ryse: Son of Rome diventa lo spazio in cui inseguire la gloria e forgiare il proprio gladiatore in una modalità contro orde infinite di rivali.

Il titolo permette di personalizzare il proprio combattente come più ci aggrada, sia con modifiche estetiche quali armi e armatura, sia con migliorie ruolistiche che riguardano l'agilità, la salute e via discorrendo. 

Ryse: Son of Rome offrirà una certa varietà nei combattimenti, ispirati alle reali carneficine che avvenivano all'epoca: il suolo cambierà e saranno infatti disponibili sia scontri sulla sabbia, sia battaglie navali. Sarà inoltre possibile creare sfide personalizzate da condividere poi in rete.

Il titolo offrirà inizialmente 11 arene per il multiplayer, di cui 2 già mostrate: Courtyard (Colosseo) e Stronghold (landa germanica).

Per quanto riguarda il sistema di combattimento Crytek ci spiega che il fulcro della meccanica per uscire vittoriosi riguarda la corretta coordinazione fra le tempistiche di attacco e quelle di blocco, esattamente come nel single player.

Sarà possibile inoltre usare dei perks che premieranno il giocatore che eseguono determinate azioni con incrementi ai danni, bonus esperienza, aumento di vita o Focus (una barra che si riempie con combo senza essere colpiti, e una volta piena attiva una sorta di rallentatore). Alcuni perks saranno assegnati in base dalla divinità scelta dal giocatore all'inizio della carriera.

Infine, quando un nemico sarà sconfitto, sarà possibile infierire sul suo corpo inerme con un'esecuzione che rimanda, per modalità ma non per brutalità, alle Fatality di Mortal Kombat.

Oltre alle classiche armi bianche sono state già confermate almeno 2 armi a lunga gittata: pilum (lancia) e but scorpios (balestra).

Per ora le notizie finiscono qui, vi lasciamo al video dimostrativo, buona visione.