Nel corso di una recente intervista alla fiera losangelina, Ubisoft ha voluto chiarire alcune caratteristiche relative all'attesissimo Watch Dogs sul meccanismo di "player invasion". Lo sviluppatore ha confermato innanzitutto che se giocheremo online alla modalità storia altri giocatori potranno interferire nella nostra partita, un po' come accade in Dark Souls. In pratica in ogni momento un giocatore potrà infettare il nostro smartphone con un virus. Noi saremo avvisati dell'accaduto tramite una segnalazione sullo schermo che ci indicherà la percentuale del virus installato. A questo punto dovremo usare il Profiler app per trovare l'hacker che vedremo sul radar come NPC.   

Nel caso volessimo identificare ancora meglio la zona in cui si nasconde l'hacker, avremo la possibilità di hackerare una telecamera. Nel momento in cui individueremo il malfattore, dovremo ucciderlo per far tornare tutto alla normalità e interrompere il processo d'istallazione del virus.

Ubisoft rassicura però che la modalità può essere disattivata in modo che durante la partita non avvenga nulla di tutto questo. Nelle missioni principali comunque, pur avendo la modalità attiva, non vi sarà alcun hackeraggio dello smartphone.