Quando ieri vi abbiamo aggiornato sulla conferma di Ryse per Xbox One, ci è sfuggito un particolare estremamente importante: la pagina del countdown indica il titolo come un gioco "controller-based migliorato da Kinect". Si tratta di un'informazione fondamentale, visto che finora sapevamo che il titolo Crytek era un gioco basato unicamente sul sensore di movimento. E questo apre una riflessione interessante: se il Kinect obbligatorio con Xbox One sia in fin dei conti una cosa positiva per gli hardcore gamers?

Questo il ragionamento: su Xbox 360 Microsoft ha avuto bisogno di incoraggiare una serie di titoli Kinect Only per spingere e giustificare l'acquisto della periferica, e questa cosa a portato a giochi non sempre azzeccati come Steel Battalion o Rise of Nightmares che avrebbero potuto indubbiamente essere migliori con l'uso di un controller.

Ma ora che il Kinect sarà standard con ogni console, non c'è più il bisogno di forzare in maniera innaturale l'uso del sensore di movimento anche in giochi il cui gameplay non lo richiede necessariamente, ed un esempio di ciò è proprio Ryse, gioco di combattimenti tra gladiatori precedentemente pensato per spingere l'adozione di Kinect ed ora passato al controller standard per migliorarne il gameplay. Sembra quindi che, paradossalmente, il fatto che tutti i giocatori avranno un Kinect significhi che sarà usato meno ed in maniera meno innaturale nei giochi.

Vi ricordiamo che, secondo recenti rumors, Microsoft punta su Ryse come al nuovo grande franchise Xbox, ruolo ricoperto in passato da Halo, Gears of War, Project Gotham Racing e Forza Motorsport. Ed il fatto che non appartenga a nessuno di questi generi dovrebbe sicuramente fare contenti diversi giocatori; maggiori informazioni sul titolo dal 10 giugno, quando avrà luogo la conferenza Microsoft all'E3.

Per quelli di voi che non l'avevano visto due anni fa, vi riproponiamo il trailer di rivelazione di Ryse diffuso durante l'E3 2011.