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Battlefield: Bad Company 2
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EA non pagherà più le licenze per la riproduzione di armi reali nei giochi

Reuters ci informa che, a seguito dei recenti eventi come la sparatoria nella scuola di Sandy Hook a Newton nel Connecticut, e alle polemiche sui rapporti della società con i prouttori di armi, Eletronic Arts ha preso la decisione di smettere pagare i diritti per la riproduzione di armi realmente esistenti nei suoi videogames.

Questo non significa però dire che in Battlefield e altri titoli non vedremo più armi reali: semplicemente EA afferma di poterle usare anche senza dove pagare le licenze, così come chi le utilizza in altre forme narrative non deve pagare licenze.

"Stiamo raccontando una storia ed abbiamo il nostro punto di vista: un libro non paga i diritti per dover citare il nome Colt", afferma Frank Gibeau di EA.

Questo probabilmente non servirà ad attutire le polemiche sull'uso delle armi nei videogiochi e sulla loro correlazione con i tragici eventi americani, ma in questo modo EA potrà dimostrare che non sta facendo gli interessi della lobby delle armi pagandogli costose royalties.

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Commenti

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street:

E questo è giusto, il fatto è che hai anche detto che nelle serie tv e nei film sono i produttori di film a pagare i marchi, mentre spesso e volentier, quasi sempre in verità, succede l'opposto :D Perdona se sono stato poco preciso, ma con distribuzione intendevo esattamente la società che produce il film o telefilm, e con compagnie quelle che producono armi. ;)

P 10-05-2013 18:32
R ADE Marc Alexander:

@Street: e io che ho detto? "Se usano un marchio senza approvazione del proprietario si beccano una denuncia, molto meglio quindi limitare i prodotti in bella vista e far pagare al miglior offerente." Forse dovevo essere meno ironico ma il senso era quello insomma! :P

P 10-05-2013 0:41
Airio:

Questo serve solo a loro nel dire, vogliamo guadagnare più soldi.

P 09-05-2013 21:46
street:

Perdona Alexander, ma io so che il product placement, ovvero la pratica di fare inquadrare in serie televisive di grande successo marchi ed oggetti di una certa compagnia, è un costo a carico delle compagnie e non a carico della distribuzione. Infatti, a parte il mondo dei vg, nel caso delle serie televisive e/o dei film, le compagnie pagano per poter fare apparire i loro prodotti e stipulano dei veri e propri contratti di licenza. Almeno questa è l'esperienza che ho avuto io con il mio lavoro.

P 09-05-2013 18:28
R ADE Marc Alexander:

@Stronker: guarda che anche nel mondo del cinema e della TV son costretti a a pagare i diritti d'autore e anche se non conosco i prezzi non credo che siano bazzecole. Non è un caso se nelle serie televisive si vedono quasi solo uno o due marchi di macchine o se le etichette di bevande o altri prodotti in secondo piano vengono sfuocati. Se usano un marchio senza approvazione del proprietario si beccano una denuncia, molto meglio quindi limitare i prodotti in bella vista e far pagare al miglior offerente. Nel caso contrario in cui un oggetto serve a tutti costi, ad esempio le pistole in un film action, secondo la 'Long Mountain Outfitters' ogni singolo pezzo dei costumi e dei scenari e quindi armi comprese dei loro sgabuzzini sono regolarmente registrate e verificate per l'utilizzo durante una registrazione. Questa è una triste realtà di Hollywood e quindi col cavolo se non pagano i diritti! La Colt qualche anno fa aveva persino denunciato numerose ditte (anche cinematografiche) per l'utilizzo improprio del loro nome registrato M4, tra cui persino altre due aziende d'armi (una era la H&K e non mi ricordo più l'altra). Alla fine hanno perso perché l'abbreviazione di una singola lettera con un numero che indica il tipo di canna da fuoco non era sufficiente secondo il giudice. Hanno però ricevuto ragione per "l'uso improprio" del nome, in altre parole non aspettarti di vedere un cattivono di un film usare una M4 o una M16 in breve tempo! Anche se chiaramente nel mondo dei giochi la cosa è leggermente diversa per ovvi motivi. Hanno molte più armi e pure in bella vista. Già adesso i modelli poligonali delle armi ricevono pesanti e continue modifiche proprio per limitare i costi sui trademarks, ma se si vuole tenere alto il nome di "realismo" (l'eufemismo più puro se si parla dei titoli bellici odierni) e della simulazione si usano spesso nomi veri e se li vuoi usare devi pagare. I fatti sul copyright son ben diversi quindi da come ci vuol far credere la cara signorina EA e quindi di quello che c'è scritto nella lettera mi frega ben. Rimango convinto che è solo un mezzo per far scena, mettersi in bella luce e risparmiare qualche soldo.

P 09-05-2013 12:48
astartoth:

da buon italiano portatore di morte non mi permetto (e mai lo farò) di dire nulla agli usa sulla vendita di armi...sarebbe davvero ridicolo-.-

P 09-05-2013 10:05
Stronker:

@ADE marc alexander, tu invece non hai capito il mio di commento oppure no rileggi quello che scrivi. Prova a ripassarti i commenti vedrai che buona parte critica la EA appunto perché non vuole pagare le industrie delle armi (quelle vere, sapete che sono responsabili di massacri e guerre?) oppure per il cambio dei nomi delle armi... la prima è sciocca perché anche se dalla EA, che è una banda di ladri, suona come una scusa effettivamente se fai un film d'azione con sparatorie varie non paghi nessuno per usare le varie armi. La seconda hai già capito quello che intendo.

P 09-05-2013 8:12
volpone75:

Ottima decisione, finalmente EA ne indovina una!

P 09-05-2013 0:18
Preston:

E' una buona opportunità per risparmiare soldi e un'occasione per cercare di migliorare l'immagine della società sempre più in declino due piccioni con una fava !

P 08-05-2013 23:51
RoXsAr:

e si...ma io la odio seba...sono fatto così, ormai quando bestemmio urlo PORCA EA!

P 08-05-2013 21:34
Seba75:

@RoXsAr,magari i giochi pubblicati da EA non piacciono a te,cosa che a milioni di persone piacciono....

P 08-05-2013 19:23
RoXsAr:

@MAPO78 : Il mio commento era riferito al fatto che la gente crede veramente che loro useranno uesti soldi per migliorare i loro giochi,e così non è . E' vero che tutte le case alla fine producono per vendere ma c'è chi produce e fa qualcosa di buono,E SI VEDE,e chi invece produce solo e d esclusivamente per vendere senza badare alle lamentele dei giocatori,alle preferenze,e applicando nuove feature solo a scopo di lucro... Perfavore non facciamo di tutta l'erba un fascio perchè ancora oggi ,anche se pochi, ci sono giochi,libri,film e altro che vendono e sono fatti BENE...invece fino ad ora quello che ho visto uscire da ea è il contrario... (e non solo lei)...

P 08-05-2013 18:46
R ADE Marc Alexander:

@Stronker: ma li hai letti almeno i commenti? Nessuno dice che cambierà qualcosa al gioco in se, la critica sta nelle motivazione della compagnia per via dei continui attacchi bigotti contro la casa editoriale (anzi, non solo EA purtroppo) e il fatto che dovranno quasi per forza cambie nome alle armi e solo un presupposto degli utenti chiaramente, me compreso. Si vedrà poi se sarà vero o no. I diritti d'autore di norma vanno comunque pagati in ogni media, anche se si tratta di armi.

P 08-05-2013 17:13
Stronker:

Sono sconvolto! Non per questa letterucola, ma per la quantità di scempiaggini e stupidità presente in queste due pagine di commenti: come scritto nella lettera non esiste nessun mezzo di intrattenimento che paga per utilizzare nomi di armi o armamenti, inoltre si capisce CHIARAMENTE dalla lettera che i nomi delle armi non cambieranno per il motivo precedente. Mi sembra incredibilmente sciocco disquisire sull'ipocrisia di questo o quello. Ai videogiocatori non cambierà niente, quindi smettiamo di vomitare cavolate.

P 08-05-2013 16:16
Spartan III:

Sono ridicoli!!Si nascondo dietro a queste menate per far credere che sono sensibili all'argomento.Anche perchè ora è colpa dei videogiochi se succedono stragi,non so se sapete l'ultima: una ragazzo in America visto privatosi della sua copia di COD dalla mamma l'ha uccisa con una calibro.22 regalatagli dalla vittima... si si è proprio colpa dei videogiochi

P 08-05-2013 15:09
R ADE Marc Alexander:

Da una parte son felice visto che cosi le lobby delle armi hanno un introito in meno, dall'altra stiamo parlando di monetine in confronto a quello che guadagnano con guerre e governi. Per non parlare che non lo fanno di certo per mandare un messaggio alle industrie militari... A sto punto era meglio se non dicevano niente, semplicemente non mettevano i nomi veri e nessuno si sarebbe lamentato, a parte forse due fanatici d'armi degli states. Ma pure loro mi sa avrebbero sorvolato il tutto dopo massimo due o tre post di lamentele su un qualche forum. <_<

P 08-05-2013 15:01
Severus Piton 91:

Hai capito i furbetti della EA Games!? Come se cambiare il nome a due armi in croce possa cambiare qualcosa... Che pensassero a fare delle leggi sensate sull'acquisto e l'utilizzo delle armi in America piuttosto!!! Esaltati...

P 08-05-2013 14:57
mangianime88:

La sagra dell' ipocrisia!! Ora le ho sentite proprio tutte!

P 08-05-2013 14:50
Matfvey Cvety:

come si può essere daccordo con una roba del genere? è una cosa senza senso, da dementi.. non pagano i diritti delle armi, ma le riproducono esattamente fedelmente per quanto riguarda la parte estetica cambiandone solo il nome, loro pensano di diminuire le stragi in america dove per natura sono fanatici di armi, dove anche un bambino di 5 anni può averne una, perchè si, le fanno pure per i bambini.. veramente squallido.. addio RPG, benvenuto PRG.

P 08-05-2013 14:41
R Hicks 77:

cmq Mapo credo che anche chi fa un indie game abbia il fine di farsi notare da qualche studio famoso al fine di arricchirsi lo stesso facendo una cosa che gli piace :D

P 08-05-2013 14:16
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