Vi forniamo tutti i dettagli emersi dalle anteprime rilasciate oggi dedicate al nuovo The Evil Within. Dal padre del genere survival horror Shinji Mikami apprendiamo che il team di sviluppo vuole tornare alle radici del genere offrendo un'esperienza terrificante in quello che sarà considerato un survival horror nel vero significato della parola.

“Ci sono un sacco di giochi survival horror al giorno d'oggi, ma la cosa che voglio mettere a fuoco è avere il perfetto equilibrio tra horror e azione” ha detto Mikami. Stando al producer, il gioco dovrà presentarsi come un perfetto mix tra avventura, azione e scene paurose che terranno il giocatore sempre in ansia.

Lo scopo degli sviluppatori è di non far prevalere l’azione all’avventura o viceversa, ma creare quella giusta atmosfera nelle ambientazioni bilanciando ogni aspetto per rendere il prodotto unico nel suo genere.

Andando avanti nella storia ci renderemo conto che più faremo progressi, più capiremo che la vicenda andrà oltre quello che potremo immaginarci. Nulla sarà dato per scontato.

Il titolo, sviluppato con il motore grafico Tech 5 di iD Software, si preannuncia molto fluido nel gameplay con una storia che sarà portata avanti in ambientazioni cupe e disturbanti, così come definite da Tango Gameworks. Anche l’illuminazione dinamica promette di mettere in evidenza al meglio ombre e luci prodotte dalle creature del gioco.

Da una demo rilasciata in occasione dell’annuncio del gioco e commentata dai fortunati presenti all’evento, si apprende che il character design scelto da Tango Gameworks non dovrebbe deludere chi è appassionato del genere. Già dal logo iniziale del gioco, si intuisce quanto il prodotto potrà rivelarsi “disturbante” per certi versi.

La dimostrazione ha permesso d provare il sistema di controllo in una location chiamata Perth House dove è stato possibile notare come la visuale del protagonista, il detective Sebastian, riprenda quella già vista in Resident Evil 4, ossia con il nostro alter ego visto in terza persona ma leggermente sopstato sulla sinistra.  Anche i movimenti paiono simili a quelli della saga horror di Capcom così come gli scontri a fuoco.  

Per quanto riguarda, invece, l’interfaccia del gioco, questa sarà ridotta per dare al giocatore la sensazione di completa immersione nella vicenda. Ad esempio l’energia sarà rappresentata da una barra molto sottile situata al bordo dello schermo.  Durante uno scontro a fuoco, sarà possibile cambiare subito l’arma secondaria, e con una semplice pressione di un tasto richiamare il menù degli oggetti che comprenderanno, ad esempio, siringhe che serviranno a ripristinare l’energia.

Tra i nemici saranno compresi esseri in decomposizione che si muoveranno in modo simile a quelli visti in Resident Evil. Avremo anche nemici veloci che ci attaccheranno in gruppo o da soli in base al contesto. Utile sarà l’analogico destro che servirà a modificare la visuale permettendoci sia di vedere cosa accade attorno a noi che di mirare più accuratamente il nemico magari sparandolo alle gambe, al capo, agli arti o via di seguito.

Non soltanto potremo sconfiggere i nemici con armi da fuoco, ma avremo la possibilità di utilizzare anche alcune trappole che posizioneremo lungo il percorso. Le trappole consisteranno in una sorta di mine che potranno esplodere al passaggio delle creature ostili. Ciò darà la possibilità di attuare strategie diverse rendendo il gameplay più vario. Stando a quanto dichiarato da Mikami, spetterà a noi decidere quando sarà meglio affrontare il nemico oppure darcela a gambe nel momento in cui vedremo che la situazione peggiorerà.

Non mancheranno scene in grado di far accrescere l’ansia nel giocatore. Come spesso è accaduto in altre produzioni, come quella nota sotto il nome di Silent Hill, non sarà l’azione o il tipico zombie che irrompe nello scenario frantumando una finestra, a far saltare letteralmente il giocatore dalla sedia, ma alcuni momenti di forte tensione. A un certo punto della dimostrazione, infatti, viene mostrata una scena in cui da un dottore ormai morto che pare ormai inoffensivo esce dal suo corpo una creatura dalle sembianze raccapriccianti che ricorda molto da vicino le viscide e disturbanti infermiere del titolo Konami.  

Anche l’ospedale, visto sempre nella dimostrazione, ricorda molto da vicino quello dei primi due episodi di Silent Hill. Ed è proprio in questo ospedale che inizia la vicenda, un violento omicidio di massa per il quale viene chiamato ad indagare il detective Sebastian insieme al suo partner e ad altri poliziotti. Si assiste a un vero scenario a dir poco surreale dove i polizziotti inviati precedentemente non sono altro, ora, che carne macinata al suolo. Non si comprende cosa sia accaduto ma si capisce che si sta andando incontro a qualcosa di terribile che segnerà la mente del protagonista.  

Resosi conto dell’incubo che sta vivendo, il protagonista comincia a proseguire verso una sala di controllo dove può visionare, probabilmente attraverso delle telecamere, ciò che è accaduto in precedenza e si rende conto che una misteriosa e potentissima forza non identificata ha la capacità di smaterializzarsi e di uccidere all’istante ogni malcapitato di turno. Purtroppo, il detective non ha neanche il tempo di chiarirsi le idee che questa entità sta per attaccarlo, Il protagonista sviene e si ritrova a testa in giù legato al soffitto.

Al suo risveglio assiste a una scena raccapricciante: un umanoide sta squartando delle persone compreso il collega che si è racato con lui sul luogo. Dopo essersi riuscito a liberarsi, il protagonista comincia girare per la stanza cercando di non farsene accorgere dalla creatura riuscendo a raggiungere le scale per fuggire. Proprio nel momento in cui che crede di essere sfuggito al pericolo, ecco che scatta un allarme che scatena un vero inferno. Creature agghiaccianti che iniziano a inseguire il protagonista dando vita a sequenze adrenaliniche e ad altissima tensione.

Tuttavia, il protagonista non demorde e continua a fuggire fino ad arrivare in alcuni cunicoli stretti e bui, superando anche trappole che lo rallentano e gli infieriscono qualche danno. A un certo punta sente delle urla arrivare da lontano e il rumore di una motosega che distrugge l’ambientazione. Il tutto termina in un susseguirsi di scene appassionanti che vedono l’arrivo di un violento terremoto che distrugge quasi completamente l’ambientazione nel momento in cui Sebastian finalmente riesce ad uscire dall’ospedale.

Gli sviluppatori tengono a precisare che queste scene saranno intervallate da altre più tranquille ma al contempo ancora più inquietanti con lo scopo di immergere il giocatore in una storia piena di mistero. Per il giocatore The Evil Within rappresenterà una continua evoluzione

Il titolo sarà disponibile nel 2014 su console attuale e su quelle di nuova generazione come è stato confermato in una recente intervista.