In un'intervista con il sito britannico MCV, il lead content manager di Ubisoft Carsten Myhill ha dichiarato che per Assassin's Creed IV: Black Flag il team di sviluppo sta cercando di stare il più possibile alla larga da clichè del genere piratesco come prigionieri fatti camminare sulle assi sospese delle navi, mani uncinate e pappagalli appollaiati sulle spalle dei pirati: il gioco tratterà l'ambientazione piratesca in maniera più adulta e dura.

Carsten ha spiegato che il team vuole dare al genere piratesco il "trattamento HBO", riferendosi al canale americano famoso per aver dato vita a serie estremamente mature come Band of Brothers, Il Trono di Spade, Boardwalk Empire e tante altre. Lo scopo degli sviluppatori è quello di ridefinire il modo in cui vengono visti i pirati nel mondo dell'entertainment, offrendo una visione dell'argomento molto distante da quella più fanciullesca offerta da film come Pirati dei Caraibi.

Attendiamo di saperne, e soprattutto vederne, di più per scoprire se Assassin's Creed IV: Black Flag rappresenterà davvero il sogno di tutti gli amandi delle storie di pirati.