In attesa di altri dettagli o immagini ufficiali che non mancheranno di giungere nel corso dei prossimi giorni, vi forniamo un riepilogo di quelle che sono tutte le informazioni diffuse fino a questo momento relative al nuovo Destiny di Bungie. Innanzitutto il co-fondatore della software house Jason Jones ha voluto inizialmente chiarire che con questo progetto inedito, il team di sviluppo non vuole classificare Destiny come un semplice gioco: questa parola sarebbe riduttiva nei confronti di un tale progetto che si prospetta colossale. 

Destiny  è una serie che per Bungie sarà in grado di consegnare nelle mani dell’utenza un nuovo modo di concepire un gioco ridefinendo le regole dell’intrattenimento su console, esattamente come fece Halo nel lontano 2001. Com'è noto l’editore di Destiny è Activision Blizzard, un colosso dell'intrattenimento che ha la forza per portare avanti un progetto così ambizioso.  Il gioco ci fornirà una grande libertà, ed è stato classificato come un FPS all’interno di un immenso mondo condiviso e connesso che proporrà tantissime novità al suo interno. Bungie definisce il titolo uno "shared world shooter", ossia uno sparatutto a mondo condiviso, ad indicare come potremo goderne sia da soli che in compagnia di amici con i quali formare gruppi di eroi per avventurarci nelle nostre imprese.

Il titolo approderà sia sulle console attuali che su quelle di nuova generazione, ma non su PC: su quest'ultimo punto sembra che Bungie sia molto decisa, infatti ha ribatido più volte ai giornalisti presenti all'evento di rivelazione del gioco che si tratta di un "console shooter". Per quanto riguarda le interazioni tra piattaforme, Bungie ha chiarito che ai giocatori Xbox 360 non sarà permesso giocare con quelli PS3, ma non è per ora noto se quelli di ognuna delle due console potranno giocare con i possessori delle rispettive macchine di successiva generazione.

Viene fatto un paragone con Halo: mentre questo ha voluto mettere in risalto la grande figura di Master Chief, Destiny punterà principalmente sull’esperienza online. Impersoneremo un Guardiano, un soldato residente nella Torre all’interno della Città, l’ultimo avamposto della Terra. Cronologicamente, Destiny è ambientato centinaia di anni nel futuro dopo che si è conclusa l’Età dell’Oro e dopo che si sono succeduti progressi tecnologici e varie colonizzazioni spaziali che hanno causato guerre catastrofiche. E’ proprio la sete da parte dell’uomo di voler continuare a creare nuove tecnologie per vivere sempre meglio che ha causato il mondo al declino. Quando tutto sembrava perduto, però, il Viaggiatore, un'immensa sfera appartenente a degli alieni viaggiatori nel tempo è apparsa sulla Terra per salvare l'umanità dalla catastrofe e dare una nuova prospettiva di vita ai sopravvissuti, donandogli dei poteri simili alla magia: questo ha però attirato le attenzioni di numerose razze aliene, che ora vogliono impadronirsi dei doni del Viaggiatore in mano agli umani.

Questo è per sommi capi ciò che Bungie in Destiny vuole farci vivere. Un mondo desolato distrutto per mano dell’uomo, problemi nati dalla scontentezza del genere umano ed una incombente minaccia aliena.

Destiny avrà dei tratti da MMO, però lo sviluppatore precisa che non vi sarà alcun abbonamento mensile per poter giocare ed il  titolo potrà essere giocato sia in solitaria che in piccoli gruppi di giocatori la cui creazione potrà essere completamente dinamica: potremo ad esempio iniziare una missione, unirci a qualcuno che ci dia una mano e poi decidere con loro di continuare in altre missioni oppure separarci e prendere strade differenti. Il tipo di gioco è stato definito come una sorta di incrocio tra Planetside 2, Borderlands 2 e Halo.

Per chiarire meglio come si effettuerà una partita a Destiny, anche se particolari dettagli non sono stati diffusi, prendiamo ad esempio due dei personaggi insiti nel gioco: un guerriero di classe Titan e un altro di classe Warlock che dalla Torre si incamminano verso Marte alla ricerca di un artefatto all'interno del Dust Palace. Lungo il cammino dovranno sconfiggere vari nemici. Qui ha inizio una sorta di matchmaking che permetterà ad altri gruppi di giocatori diversi, intenti nella stessa missione, di incrociarsi con i nostri personaggi decidendo se combattere assieme per un unico scopo oppure ignorarli e ignorarsi tra loro, continuando ognuno per strade differenti. Destiny ci presenterà varie tipologie di avventure da affrontare, ma ancora non è ben chiaro come queste si amalgameranno tra loro. Ad esempio, in missioni su Marte insieme al nostro compagno di avventura, se ne potrà aggiungere un terzo, un Hunter a bordo di un veicolo. E’ probabile che con il tempo verremo a conoscenza di altre classi che potremo impersonare, ognuna con caratteristiche differenti. Al momento quindi sappiamo che saranno presenti i Titan, gli Hunter e i Warlock, e tutti potranno utilizzare poteri e magie diverse in base alla classe scelta. Saranno presenti varie armi dotate di particolari poteri e tantissimi oggetti che potranno essere aggiunti alle armature così da poter personalizzare il proprio personaggio e farlo risultare diverso dagli altri che incontreremo.

Sembra che il gameplay fornirà anche occasioni di gioco che vanno oltre l'FPS: apparentemente potremo anche acquistare e guidare dei caccia spaziali, con i quali poterci impegnarci in sessioni di combattimento.

Allo stato attuale sappiamo che la Torre consisterà in un punto di ritrovo della comunità online che servirà, tra l’altro, come luogo per conoscersi meglio, interagire e pianificare strategie varie per fronteggiare al meglio la minaccia aliena. Tuttavia gli sviluppatori non hanno ancora spiegato se la Torre consisterà in una vera e propria ambientazione dove vedremo i vari giocatori interagire tra loro o tutto avverrà tramite appositi menu.  

Bungie ci presenterà un Sistema Solare abitato da nemici potentissimi di ogni genere, che tenteranno di portare alla completa distruzione sia ciò che l’uomo ha creato che l’uomo stesso. Riusciremo a impedire che ciò accada proprio vestendo i panni del Guardiano, che riuscirà a salvare pochissimi sopravvissuti nascondendosi all’interno delle mura della Città. Sarà da qui che inizieremo il nostro lungo peregrinare per fronteggiare la minaccia aliena e salvare anche i rimanenti pianeti che orbitano attorno al Sole.

Lo scrittore Joseph Staten ha voluto paragonare Destiny a una enorme saga letteraria composta da una narrazione unica nel suo genere e da eventi che si mescoleranno alla perfezione con essa dando luogo a un connubio eccezionale mai creato prima d’ora.

Dalle immagini trapelate oggi in rete abbiamo fatto la conoscenza dei Cabal, ossia nemici corazzati abitanti del Dust Palace ubicato su Marte. Oltre ai Cabal,  sono stati rivelati i pirati spaziali aracnoidi, che sono dei robot che arrivano da un futuro lontanissimo e, infine, degli zombie alieni.

Durante il gioco non saranno presenti pause di caricamento, scritte varie o altro che causerebbe l’interruzione dell’avventura. Tutto è consequenziale, afferma Bungie. Ci troveremo a giocare immersi in un mondo immenso mentre ci accorgeremo che altri giocatori/Guardiani si presenteranno in maniera naturale e fluida davanti ai nostri occhi. Secondo Bungie, questo modo di giocare diverrà uno standard nel futuro. Un accenno viene fatto alla colonna sonora che sarà curata da Martin O'Donnell con la collaborazione di Paul McCartney e del partner di lunga data di Martin, Mike Salvatore.

Dando uno sguardo ai livelli, questi si prospettano grandissimi e molto ben dettagliati, con una illuminazione dinamica che renderà tutto più realistico. Incontreremo grandi navi dalla forma piramidale, dune vastissime su Marte, relitti spaziali abbandonati intorno a Saturno e giungle fittissime su Venere. Scenari, secondo Bungie, molto vari che non stancheranno tanto facilmente il giocatore. Il tutto sarà mosso da un motore grafico nuovo di zecca.

Ad integrarel'esperienza console, ci sarà anche una speciale applicazione per smartphone che darà la possibilità ai giocatori di interagire con tutta la comunità. Ancora non è stato rivelato il periodo di uscita del gioco, ma dovrebbe avvenire non oltre il 2014.

Un ultimo accenno al multiplayer competitivo, del quale purtroppo Bungie ha parlato molto poco: sappiamo che ci sarà e che il giocatore dovrà decidere di parteciparvi, quindi non potremo essere attaccati da altri giocatori mentre siamo in missione. Il multiplayer del gioco si chiamerà "Faction Wars" e sembra che ci permetterà di scegliere una fazione per la quale combattere in una enorme guerra globale.

Al momento le informazioni terminano qua, ma vi invitiamo a continuare a seguirci per ulteriori novità.