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GoW Judgment: Epic chiarisce la presenza del DBNO

Una delle meccaniche di gameplay più famose nella serie di Gears of War è il Down but not Out (DBNO), che ci vede cadere a terra una volta feriti mortalmente con la possibilità di strisciare verso un riparo o un compagno che ci ripristinerà la salute, a meno che non veniamo prima uccisi dall'accanimento nemico o da un mortale sanguinamento.  Non c'è quindi da meravigliarsi che i fan siano andati su tutte le furie quando il producer Chris Wynn ha twittato che in Gears of War: Judgment  non ci sarà il DBNO in nessuna delle modalità multigiocatore.

La notizia è infatti stata talmente schockante per i fan che il forum ufficiale di Epic è stato inondato da post di lamentele, con una discussione sull'argomento che ha velocemente superato le 200 pagine.

Ma a quanto pare il tweet di Wynn era piuttosto inaccurato ed il DBNO sarà presente in diverse modalità. Epic ha infatti affermato ufficialmente che, oltre alla Campagna, tale caratteristica sarà presente anche nella modalità OverRun, che vede due squadre da 5 giocatori affrontarsi come COG e Locuste in una sorta di spin-off della modalità Belva e dove la classe Medico ha la possibilità di ravvivare i compagni bloccati a terra usando le nuove granate guaritrici (con la differenza però che in questa versione del DBNO i giocatori rimarranno fermi dove sono caduti e non potranno strisciare per la mappa).

Epic ha inoltre spiegato che il DBNO non sarà presente, per ovvii motivi, nella nuova modalità tutti contro tutti: ci sono però altre modalità multigiocatore ancora da annunciare, per le quali conosceremo maggiori dettagli in futuro compresa l'eventuale presenza del DBNO.

Non ci resta quindi che attendere maggiori informazioni, sperando che quanto affermato da Wynn fosse vero solo per la modalità tutti contro tutti.

MX Video - Gears of War: Judgment
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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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