Il produttore di Dead Island: Riptide Anthony Cardahi ha rivelato alcune interessanti caratteristiche del nuovo titolo zombesco di Techland, atteso per il 26 aprile 2013. Una delle novità più importanti del gioco sarà l'introduzione di una serie di aree da difendere, atte a mimare situazioni molto comuni nei film sui zombi nelle quali i sopravvissuti si barricano in un'area cercando di resistere alle orde di non-morti: insomma, un'aggiunta tower defense che sicuramente non guasta.

Altra novità è la presenza di aree allagate e sommerse a causa di un potente ciclone tropicale che si è abbattuto sull'isola; questo ha permesso agli sviluppatori di introdurre lo spostamento su imbarcazioni che apre nuove possibilità sia di esplorazione che di gameplay. E a proposito di cambiamenti climatici, il gioco introdurrà un nuovo sistema di tempo dinamico che ci permetterà di vedere tanto cieli tersi quanto forti nubifragi e temporali che oscureranno i cieli.

Per gli amanti delle sparatorie, Cardahi ha inoltre spiegato che, grazie ad un nuovo sistema di mira, l'uso delle armi da fuoco sarà maggiore in questo titolo rispetto al precedente, che era maggiormente focalizzato sulle armi contundenti e da taglio: ci spiega che gli heashot saranno estremamente devastanti e che le armi da fuoco saranno modificabili e potenziabili come già accade per gli altri tipi di armi. Il producer ci tiene però a sottolineare che pistole e fucili rimangono solo una scelta a disposizione del giocatore, per cui chi preferisce mazze chiodate e macete potrà continuare ad usarli.

Ci viene infine rivelato un nuovo tipo di zombi, il "granatiere", il quale è in grado di lanciarci delle parti del suo corpo putrescenti e cancerose, capaci di danneggiarci come fossere appunto delle granate. Per ora è tutto, vi rimandiamo a prossimi aggiornamenti per saperne di più sul titolo.