In un'intervista a Siliconera in occasione della GC, Ben Cureton, combat designer di Darksiders II ha voluto spiegare in cosa i combattimenti di questo nuovo capitolo si differenzieranno dal primo e come sia possibile creare combo che non sono presenti sul libretto d'istruzioni ma che dovremo scoprire da noi durante l'avventura.

"Abbiamo sicuramente giocato ogni titolo di combattimento, non importa se bello o brutto, noi giochiamo tutto. Ovviamente l'ispirazione per quanto riguarda gli enigmi ci è stata data da Zelda. Ma per quanto riguarda i combattimenti noi siamo grandi fan di Devil May Cry e Bayonetta" ha detto Ben.

"Non volevamo copiare DMC o Bayonetta ma volevamo ricreare quella sensazione di open-ended nei combattimenti che permette ai giocatori di essere creativi nel combinare le proprie combo".

Cureton ha inoltre affermato che il primo gioco è stato un po' carente per quanto riguardava i movimenti di Guerra, seguendo i suggerimenti dei fan si è voluto quindi rendere Morte molto più versatile.

"Non volevamo che le persone pensassero di giocare a Darksiders 1.5 ma che pensino di giocare a Darksiders 2.5"

"Abbiamo voluto alzare il tiro su quello che i fan potevano aspettarsi, per non farli sentire come se stessero giocando allo stesso gioco. Così abbiamo deciso di creare Morte completamente diverso da Guerra ma al tempo stesso uniformarlo all'universo di Darksiders"

Vi ricordiamo che l'uscita del gioco qua da noi è ormai alle porte, potrete infatti mettere mano a questo capolavoro annunciato a partire dal prossimo 24 agosto.