Anche Ubisoft, nella persona del Creative Lead Alex Hutchinson, ha voluto partecipare a quell'immancabile gioco giornalistico che, magari in momenti in cui le notizie importanti latitano un po', tende a spacciare per sensazionali cose di ben limitato conto oppure, come in questo caso, a ribadire concetti che finiscono con lo sfiorare l'ovvietà. In pratica Mr. Hutchinson ci svela il fatto che probabilmente Desmond non avrà in futuro più un posto nella saga di Assassin Creed. 

Insomma, non esattamente la rivelazione del secolo visto che ormai anche per tenere a memoria tutta storia di Desmond Miles, iniziata oramai cinque anni fa, il giocatore medio necessiterebbe di qualche chilogrammo di fosforo abbinato a varie cassette a ciclo continuo da ascoltare durante il sonno. Per ribadire il concetto Hutchinson porta poi ad esempio la saga di Star Trek, dove sebbene ci sia un ricambio di personaggi tutto ruota comunque attorno ad alcune immutabili leggi che fanno da base, lasciando però tutto il resto libero in modo che possa capitare assolutamente di tutto.

Bisogna ammettere che tutta questa esternazione del Lead Creative di Assassin's Creed III sa un po' di "messa di mani avanti" in vista di eventuali critiche di questo tipo che potrebbero essere mosse verso il prossimo attessissimo capitolo della saga per la quale non sappiamo ancora quanto peso avrà il ruolo di Desmond. La stessa Ubisoft vede il titolo un po' come un quasi-reboot arrivando a definirlo, sempre secondo le parole di Hutchinson, "così vicino ad una nuova IP senza esserlo davvero" e "un gioco nuovo al 90%".

Assassin's Creed III  arriverà sulle nostre console il 31 ottobre e solo allora scopriremo se il nuovo protagonista, insieme alle tante le novità introdotte, saprà accontentare sia i fan più accaniti della serie sia quanti si avvicineranno alla saga solo al momento.