L'analista finanziario Michael Pachter ha comunicato una serie di nuovi dettagli relativi alla retrocompatibilità di Xbox 360, dei quali è venuto evidentemente in possesso da fonti attendibili.

Il primo dato comunicato è quello che sembra che Micsrosoft abbia stretto un accordo con nVidia che le permetterà di emulare tutte le fuznioni proprietari del chip grafico della attuale Xbox, il tutto sotto pagamento di una piccola royalty.

Sembra quindi che la maggior parte dei giochi Xbox attuali saranno quindi giocabili sulla nuova console senza il minimo sforzo e senza perdita di prestazioni, anzi è probabile che si guadagnerà anche qualcosa dal punto di vista grafico, visto che tali giochi saranno portati a risoluzioni maggiori.

Per quei giochi per i quali l'emulazione non riuscirà a funzionare, Microsoft conta di inserire sull'hard disk della console una sorta di "patch" che permetteranno l'emulazione dei singoli giochi. Questo sarà fatto ovviamente per i titoli più importanti ma l'obiettivo di Microsoft è di permettere l'esecuzione di tutti i giochi attuali, magari diffondendo le "patch" mancanti via Xbox Live dopo il lancio della console.

I collezionisti di giochi Xbox possono quindi stare tranquilli: i loro giochi non moriranno con l'attuale console ma vivranno una nuova vita sull'hardware di prossima generazione.