Durante un'intervista a Alex Hutchinson creative director di Assassin's Creed III sono emersi numerosi particolari su quelle che saranno le principali novità del gameplay. Per prima cosa, ha spiegato, sono state riscritte le routine dell'Intelligenza Artificiale dei personaggi non giocanti, i quali reagiranno in maniera più verosimile a quanto accade intorno a loro. Non vedremo più quindi NPC fermi nello stesso posto a parlare per ore, interromperanno invece la discussione per fare altro. 

La mappa di questo terzo capitolo sarà grande una volta e mezzo quella di Revelations, potremo visitare ad esempio le New York e Boston del 1750 che saranno naturalmente ben diverse dalle metropoli che conosciamo oggi.

Le città saranno composte di case basse con vie principali molto larghe. Questa conformazione ha presentato una nuova sfida per i designer per quel che riguardava i passaggi da tetto a tetto, da palazzo a palazzo, classici del brand. Si sono dovute quindi trovare nuove soluzioni, come l'inserimento di alberi ad esempio, per poter continuare a dare al gioco la fluidità di sempre.

La vastità della mappa prevede anche numerose aree selvagge in cui sarà la caccia ad essere protagonista. Si potrà cacciare in almeno due modalità, una "sporca" con l'utilizzo di armi da fuoco che daranno come risultato pelli danneggiate e forate dai proiettili; e una modalità "pulita", in cui utilizzando il coltello si ricaveranno pelli ottime per il commercio.

Durante il gioco ci troveremo inoltre in mezzo a furiose battaglie, che grazie ad un nuovo motore di gioco, presenteranno tantissimi soldati impegnati a combattere, creando una forte sensazione di immedesimazione e la sensazione costante di partecipare a scontri epici e a momenti storici fondamentali per gli Stati Uniti.