Nel corso di una recente intervista i due lead designer di Arkane Studios Raphael Colantonio e Harvey Smith hanno rivelato alcune nuove informazioni relative a Dishonored, titolo atteso entro la fine di quest’anno che ci vedrà impersonare Corvo, una guardia del corpo dell’Imperatrice, un giorno accusato ingiustamente per l’assassinio di quest’ultima. 

Secondo quanto dichiarato dai due sviluppatori, a seconda di come porteremo avanti determinate situazioni che il titolo ci porrà dinanzi, la trama prenderà risvolti differenti e di conseguenza le nostre azioni avranno un impatto enorme sul finale del gioco.  

Un po’ come accadeva in Deus Ex: Human Revolution, i giocatori potranno scegliere se concludere i vari livelli o cercando di non farsi scoprire dai vari nemici, quindi utilizzando un approccio più stealth, oppure affrontando l’intera avventura con uno stile frenetico simile a un più comune sparatutto in prima persona. Colantonio dichiara che “Dishonored pur essendo principalmente un gioco stealth, permette qualsiasi tipo di approccio”.

Avremo facoltà di decidere se risparmiare le nostre vittime oppure ucciderle e anche queste decisioni porteranno il giocatore a finali differenti. Inoltre ci saranno ripercussioni, e cambi di rotta nel filone narrativo, nel caso vengano uccise persone innocenti; gli alleati potrebbero arrivare, addirittura, a rivoltarsi contro il protagonista.

La peculiarità principale di Dishonored è che non conterrà un finale “buono” e uno “cattivo” - Arkane Studios non è interessato a tale concetto ripetuto svariate volte nelle produzioni più recenti - ma finali che varieranno in base alle tante azioni che il giocatore deciderà di compiere proseguendo nel gioco.

È possibile visualizzare l'intera intervista con GameInformer qui di seguito. In più vi mostriamo un poster promozionale del gioco, un "Wanted" con tanto di taglia sulla testa di Corvo.