L'uscita di Mass Effect 3 si avvicina, e com'è lecito aspettarsi arrivano anche le prime recensioni: la prima in assoluto è stata pubblicata dal magazine tedesco GameStar al quale, come era lecito aspettarsi, il gioco è piaciuto molto anche se non è stato dato un voto finale perchè i giornalisti della rivista vogliono prima provare anche la versione PC (quella testata nella recensione era la versione PS3). Ma la cosa più interessante, sono i nuovi dettagli sul titolo emersi dall'articolo: vi riportiamo quelli più interessanti evitando qualsiasi tipo di spoiler.

Innanzitutto questo terzo episodio della saga viene valutato come il migliore tra i tre per una esperienza davvero coinvolgente. La storia principale pare attestarsi intorno alle 15-20 ore, ma la longevità aumenterà considerevolmente se ci si cimenterà in missioni secondarie che, tra l'altro, serviranno per incrementare l'appoggio  da parte delle altre civiltà e migliorare quindi le nostre possibilità di sventare la minaccia dei Razziatori. Proseguendo nel gioco assisteremo a circa una novantina di sequenze filmate che collegheranno i vari eventi della storia, dando al giocatore quella sensazione di immergersi in un vero e proprio film di fantascienza.

Se in molti si erano chiesti se Mass Effect 3 riuscirà a concludere bene la trilogia, la risposta è affermativa; il finale, senza entrare in fastidiosi spoiler, è stato definito "intenso" e "toccante" e non lascia alcun punto interrogativo o punto in sospeso. La rivista ha inoltre accennato ad una interessante sequenza dopo i titoli di coda. Ma prima di giungere al The End, avremo a che fare con oltre 100 scene, miriadi di conversazioni ed eventi che cambieranno in base a come risponderemo ai tanti personaggi con i quali interagiremo. Grazie a un racconto ben presentato da ogni personaggio, ci ritroveremo di fronte a una grande produzione "spettacolare" e "drammatica" sotto tanti aspetti.

Come già annunciato, è stato confermato che l'importazione dei salvataggi del secondo episodio avrà la sua  importanza andando a modificare in alcuni punti il risultato di determinate quest. Grazie alla possibilità di poter decidere all'inizio se giocare basandosi prettamente sulla storia senza preoccuparsi tanto dei combattimenti, Mass Effect 3 piacerà poi anche sia ai giocatori meno navigati che non sono abituati ad affrontare violente battaglie. La rivista afferma però che, per chi sceglierà la modalità "Gioco di Ruolo", l'esperienza sarà molto simile a quella di Mass Effect 1, con un buon bilanciamento tra dialoghi, esplorazione e combattimenti.

Per gli amanti del "fai da te", il gioco dà la possibilità di personalizzare il personaggio principale in modo molto ampio: ogni classe dispone di otto talenti con sei livelli ciascuno, e fino al livello quattro sarà possibile, inoltre, scegliere tra due rami diversi per salire di livello. Anche la personalizzazione delle armi è un fattore fondamentale e pare essere notevole nella realizzazione.

Un appunto rivolto alla produzione, però, è insito in un bilanciamento della difficoltà non proprio ottimale. Il gioco già a livello medio risulta più difficile dei precedenti episodi. Bisognerà sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio in alcuni punti. Fortunatamente non si sono rivelati problemi nelle coperture dove Shepard dà il meglio di sè. Anche l'intelligenza artificiale sembra abbia qualche imperfezione così come, in punti specifici, la resa grafica non convinca con texture a bassa risoluzione. (ricordiamo che la versione provata è la PS3: non ci è dato sapere se questo cambi su Xbox 360). Ma tutto questo non rende l'esperienza assolutamente meno avvincente.

I personaggi, invece, sono modellati molto bene. Nota di merito è stata data anche all'intera colonna sonora e ai vari effetti durante le battaglie.

Non ci rimane che attendere il giorno di uscita del gioco e poter constatare pad alla mano quanto Mass Effect 3 ha da offrirci.