Dopo il successo del primo capitolo, Activison ci fa rivivere le fasi cruciali della seconda guerra mondiale con uno dei seguiti più attesi, Call of Duty: Big Red One.

I team che si stanno occupando dello sviluppo del gioco sono Grey Matter (Call of Duty: La Grande Offensiva) e Treyarch (Spider Man 2). In questo seguito ci vedremo proiettati in tre scenari differenti passando dalle sabbie del continente africano alle spiaggie della Normandia.

Le novità di questo titolo sono rappresentate da un' IA sensibilmente migliorata e da un approccio molto più tattico che naturalmente non andrà ad intaccare quello che ormai è diventato il marchio di fabbrica del gioco e cioè una velocità e una spettacolarità dell'azione sempre ai massimi livelli. Infatti, per avere successo nel gioco sarà molto importante la componente strategica, la coordinazione con i nostri compagni (più o meno come in Brothers in Arms) nonchè l'uso attento delle risorse che avremo a disposizione.

Call of Duty: Big Red One supporterà il multiplayer in locale e speriamo anche in rete. Per quel che riguarda l'aspetto grafico possiamo dirvi che questo Call of Duty manterrà gli standard del primo capitolo.Il gioco è previsto in America per l'estate su Xbox, PS2 e GameCube.