La rivista Official Xbox Magazine è celebre anche per la sua sezione dedicata ai rumor, alcuni dei quali in passato si sono rivelati veritieri mentre altri ancora completamente falsi: questa volta l'ultima indiscrezione riguarda il franchise di Gears of War che con con il suo terzo capitolo ha terminato la sua trilogia principale con la conclusione della storia dedicata a Marcus Fenix e la Squadra Delta. A chi saranno affidati i prossimi capitoli e sopratutto su cosa saranno incentrati?

Per OXM lo scenario più probabile, e che sarà approfondito nel numero natalizio, è quello di una trilogia dedicata agli eventi passati che si sono svolti su Sera come ad esempio le Pendulum Wars, ipotesi che fino all'annuncio di Gears of War 3 era accreditata anche nei forum ufficiali di Epic Games e che la community sembrava accogliere molto positivamente (qui il topic principale, ora visualizzato malamente a causa del cambio di board, con ben 441 pagine di supporto e che prendeva forma come DLC o comunque come un prodotto simile ad Halo 3: ODST). OXM non avrebbe fatto altro che riprendere la richiesta popolare, espressa tra l'altro diverso tempo fa, e renderla più pepata con l'aggiunta di un elemento: il cambio di software house.

Quale sarebbe la nuova software house che dovrebbe occuparsi di questa nuova trilogia del passato? People Can Fly, lo sviluppatore polacco che in collaborazione con Epic Games (che l'ha poi acquisita completamente) ed Electronic Arts ha sviluppato Bulletstorm, controverso e caciarone sparatutto in prima persona che, secondo quanto affermato da Mark Rein, ha venduto praticamente pochissimo. PCF, per OXM, sarebbe a questo punto lo sviluppatore perfetto per ereditare il brand di Gears of War: non è impegnato con nessun progetto; il sequel di Bulletstorm non si farà a causa delle scarse vendite e non ci sarebbero nuove idee.

People Can Fly ha già avuto esperienze passate con Marcus Fenix e soci contribuendo al porting della versione PC del primo Gears of War e alla creazione di nuovi contenuti esclusivi che hanno poi allungato l'esperienza single-player. Sebbene sia un ottimo curriculum per una software house che erediterebbe una delle esclusive più redditizie di Microsoft, il fattore lontananza (tra America ed Europa) ed il fatto che la maggioranza delle persone che hanno reso Gears of War quel che è oggi si trovino nello studio principale, costringerebbero lo studio polacco a lavorare in completa autonomia con una base già pronta ma che risulterebbe non facilmente gestibile per una piccola software house che ha smesso di contribuire attivamente all'universo creato da Cliff Bleszinski e compagni da ormai diverso tempo.

Official Xbox Magazine non ha preso però in considerazione un altro rumor e che invece potrebbe potenzialmente essere il progetto affidato a PCF: un Gears of War (definito Exile) esclusivamente per Kinect e che prevederebbe un gameplay FPS su binari, ovvero con percorsi prestabiliti. Un progetto tutto nuovo e che Epic Games potrebbe completamente affidare alla sua "sede" europea, senza creare problemi agli studi principali, probabilmente impegnati nella realizzazione di un nuovo Unreal Engine e su altri progetti interni. È inoltre doveroso aggiungere un altro pezzo a questo complicato puzzle: ai Video Game Awards dell'anno scorso Cliff Bleszinski aveva pronto un annuncio in tema GOW, poi mai realizzatosi, che molti sostenevano appunto essere questo "porting" per Kinect della saga. Cliffy B aveva promesso che l'avrebbe annunciato ufficialmente ad un prossimo evento di Spike TV e guarda caso l'unico prossimo evento in arrivo sono proprio i VGA 2011 che si terranno il prossimo 10 dicembre.

Qual è quindi in sintesi la conclusione di tutto questo rumor? Epic vuole probabilmente iniziare una nuova trilogia di Gears of War incentrata sul passato, ma vorrebbe affidarla ad una SH diversa. People Can Fly rappresenterebbe in questo caso il nuovo studio di sviluppo: la software house non godrebbe però di tutte le personalità storiche e la lontananza tra lo studio polacco e la sede principale complicherebbero la situazione. In stallo c'è però l'annuncio di un "porting" per Kinect del franchise e la probabilità che un progetto del genere venga affidato ad uno sviluppatore nuovo è molto più alta del completo affidamento della serie principale che per Microsoft rappresenta invece una vera risorsa strategica.

La verità, come sempre, la potremo scoprire soltanto con il tempo.