Nuove informazioni sono emerse su Mass Effect 3 grazie ad una rivista spagnola. Le informazioni contengono degli ovvi spoiler nel caso non aveste ancora giocato i primi due capitoli, per cui a voi la decisione di continuare o meno nella lettura. Innanzitutto la ragione per cui Cerberus ci darà la caccia sarà spiegata all'inizio dell'avventura. Le cose non saranno ovviamente facili per noi, visto che Cerberus disporrà di robot in stile "Mechas", di unità d'assalto e di truppe quasi in stile ninja. I razziatori poi avranno diverse dimensioni, andando dai 500-600 metri dei più piccoli fino ai 2km di quelli più imponenti.

Il nostro Shepard potrà contare su nuove abilità: potrà rotolarsi, saltare piccole buche nel terreno e disporrà di una maggiore varietà di attacchi in mischia. L'articolo indica nello specifico: "una nuova classe: Heavy Melee". Inoltre gli ingegneri potranno ora costruire delle torrette.

Le armi saranno customizzabili ed avranno cinque varianti in ogni sezione e ci saranno più oggetti da "saccheggiare". Gli scenari saranno più larghi, vedremo persone che cammineranno, navi che combatteranno e l'architettura avrà un maggiore dettaglio. Chi invece spera di poter combattere nello spazio, può ancora sperare, visto che non sono state smentite.

Per quanto riguarda gli enemici, ora loro subiranno dei danni dinamici. I Mechas di Cerberus per esempio, dovranno essere colpiti in un punto debole, ossia il vetro della cabina di guida, per poter essere sconfitti. Con altri nemici potremo invece tagliare i loro arti, rompere le loro teste o spezzare vari pezzi dell'armatura.

Finalmente poi i combattimenti saranno più danimici, costringendoci a muoverci più frequentemente; tanto che la velocità di gioco è stata migliorata del 10-15%. Per gli amanti dell'esplorazione invece, non guideremo i veicoli visti nei precedenti capitoli. Il gameplay principale è strutturato senza la presenza dei veicoli. Questo però non significa che non saranno presenti, Bioware non ha potuto rivelare maggiori dettagli al momento. Ci sarà però un nuovo sistema di "scan" dei pianeti.

Particolari saranno le locations che potremo visitare: New York, Londra, la luna di Koriana?(forse intendono Quarian o Krogan), un mondo Salarian e Marte tra gli altri. Lo sviluppo di ogni ambiente richiede circa sei mesi di tempo.

La rivista spagnola ha infine interrogato Bioware sul futuro della serie di Mass Effect, chiedendo cosa potremo aspettarci dopo la fine della trilogia; Bioware ha risposto così: "Mass Effect 3 chiude la storia di Shepard, ma l'universo che abbiamo creato è ancora lì, con diverse possibili storie da raccontare. Vedo molte possibiità nel futuro, da un MMO ad un cambio di direzione più action, magari in prima persona, oppure addirittura un platformer. Dipende da cosa vorranno i giocatori nel futuro."

La software house ha parlato anche del multiplayer, dicendo che: "Abbiamo sempre voluto includerlo, sin dal primo Mass Effect. Abbiamo esplorato diversi modi per poterlo realizzare ma non siamo pienamente convinti delle soluzioni che abbiamo trovato".

Rimanendo in attesa di ulteriori dettagli, vi ricordiamo che il gioco uscirà entro la fine del 2011.