Il boss del Team Bondi, Brendan McNamara, ha dichiarato che il tanto atteso L.A. Noire sarà in grado di attirare "tutti i tipi di giocatore", indipendentemente dalla loro esperienza videoludica. In un'intervista con Paste Magazine, McNamara ha spiegato che il gioco non sarà infernale per i casual gamer ma non sarà nemmeno troppo facile per i giocatori più hardcore. "La competenza del giocatore negli interrogatori può premiarlo in diversi modi, potrebbe emergere un indizio così come potrebbe emergere la storia secondaria di un personaggio".

McNamara ha poi continuato: "Vogliamo premiare ed incoraggiare i giocatori a lottare per la verità in ogni interrogatorio, ma ci rendiamo conto che, a volte, si può sbagliare. E questo ci sta".

"I giocatori non falliranno mai un caso, o saranno puniti nel punteggio finale, solo per aver sbagliato un interrogatorio. Potranno dover affrontare una strada più lunga per arrivare alla verità. Riconosciamo anche che le donne sono più brave nel leggere le menzogne rispetto agli uomini."

McNamara ha parlato anche dell'azione all'interno del gioco, dicendo che: "varierà decisamente da caso a caso": anche se i casi saranno risolvibili senza violenza il più delle volte, ogni tanto dovremo sporcarci le mani.

"Ad esempio, invece di tirare fuori la pistola e sparare ad un sospetto, Phelps potrà sparare un colpo d'avvertimento. E' un modo per introdurre i giocatori ad un differente e radicale tipo di gameplay ed allo stesso tempo mantere un senso di comfort e familiarità".

Confidiamo profondamente nel lavoro svolto fino ad ora dal Team Bondi e non vediamo l'ora di poter mettere le mani su L.A. Noire, che arriverà il 20 maggio.