In un recente podcast pubblicato da Game Informer, il director di The Elder Scrolls V: Skyrim Todd Howard ha spiegato che la decisione di rimuovere la selezione delle classi è una diretta risposta ai problemi lamentati dagli utenti nei titoli precedenti, Fallout 3 incluso. Secondo Howard, le classi saranno ancora lì per essere scelte dai giocatori, ma con Skyrim il tutto diverrà un processo più fluido e naturale.

"Che cosa abbiamo trovato in Oblivion? Si avvia il gioco, si sceglie la propria razza e si gioca per un po'. Il nostro intento era: hai giocato per un po', hai potuto comprendere alcune abilità e poi a seconda di come si gioca uno dei personaggi ti chiede: che tipo di classe vuoi scegliere? Ecco cosa potresti essere in base a come hai giocato.

E diciamo che il nostro processo mentale ci faccia pensare: e se quel tipo non avesse mai fatto quella domanda? Ero perfettamente contento prima che lo chiedesse, stavo semplicemente giocando e le abilità salivano, quindi ci siamo semplicemente sbarazzati di ciò. Si gioca e le abilità salgono mentre giocate, e più alte sono le vostre abilità più hanno effetto sul vostro livellamento. Quindi è un sistema davvero molto elegante che in un certo senso si auto-bilancia da solo".

Il rischio più grande in passato era che il giocatore si ritrovasse un tipo di personaggio che non voleva, dovendo così ricominciare da capo. Bethesda ha preso coscienza di questi problemi e Howard crede che adottare un sistema a "flusso libero" sia la scelta migliore per sistemare il problema: "In Oblivion i giocatori giocavano, e scegliere la propria classe dopo mezz'ora di gioco non era ancora abbastanza tempo per capire veramente come funzionano tutte le abilità.

Così poteva capitare che le persone giocassero magari per tre ore, accorgendosi poi di aver scelto le abilità sbagliate, dovendo così ricominciare con un diverso tipo di personaggio. I giocatori non rimanevano magari sconvolti da questo, ma noi, che stiamo facendo un videogame, ci siamo chiesti se ci fosse un modo per risolvere questo problema, per rendere il tutto migliore, e pensiamo che questo sia il modo giusto.

In definitiva, il gioco ci permetterà di forgiare la nostra classe direttamente con le nostre azioni piuttosto che metterci di fronte ad una scelta all'inizio dell'avventura; quando arriverà nei negozi, l'11 novembre 2011, potremo testare se questo nuovo approccio sia realmente vincente.