Attraverso il blog degli sviluppatori di Assassin's Creed: Brotherhood, Stephane Baudet, direttore creativo dell'area multiplayer, ha fornito interessanti informazioni sui fattori che hanno influenzato la nascita di questa nuova attesissima modalità: dalle richieste dei fan a Splinter Cell, passando dai giochi di ruolo dal vivo fino ad arrivare ad Highlander. Vi lasciamo al comunicato ufficiale per gli ulteriori dettagli.

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Stephane Baudet, Direttore creativo area multigiocatore

Tantissimi fan ci hanno chiesto una modalità multigiocatore attraverso i forum e le pagine dedicate a loro, così dopo l'uscita del primo Assassin’s Creed abbiamo iniziato a pensarci. Ascoltiamo sempre i giocatori, l'avrete notato da Assassin’s Creed II, e cerchiamo di accontentarli, ma allo stesso tempo ci piace sorprenderli con cose che non si aspettano.

 Il nostro studio di Annecy si è specializzato nel multigiocatore sin da quando abbiamo realizzato le modalità versus di Splinter Cell nel 2004. E grazie a questa esperienza nel 2008 ci è stato chiesto di realizzare alcuni prototipi multigiocatore basati sull'universo di Assassin’s Creed.

 A ispirarci sono stati Killer, un gioco di ruolo dal vivo, e i cicli di uccisioni del film Highlander. Ognuno deve assassinare un partecipante preciso, ed è a sua volta bersaglio di un altro concorrente. Da quel concetto iniziale, abbiamo cercato di integrare gli elementi portanti di gioco dei titoli di Assassin’s Creed come gli assassinii, il mimetizzarsi tra la folla e le corse acrobatiche.

 Abbiamo avuto la possibilità di passare un anno intero a creare diversi prototipi. Il nostro obiettivo era chiaro: l'esperienza multigiocatore doveva essere innovativa, divertente e fedele all'universo di Assassin’s Creed. Se non avessimo rispettato una di queste premesse, la modalità non avrebbe visto la luce.

 Durante la fase sperimentale, abbiamo considerato diverse cose. L'integrazione dei combattimenti con le spade, l'interazione con le guardie e più obiettivi basati sulla corsa acrobatica, giusto per citarne alcune. Nulla di tutto questo però ci esaltava, o per motivi tecnici, o perché veniva a mancare il divertimento.

 A rendere unica la nostra modalità multigiocatore è il mix tra gli elementi furtivi (avvicinarsi alla preda) e quelli d'azione (assassinii e inseguimenti). Il fatto che i giocatori siano sia cacciatori sia prede rende l'esperienza più unica e intensa.