Alla GamesCom Ubisoft ci ha invitato ad una presentazione di Assassin's Creed: brotherhood durante la quale abbiamo potuto visionare due filmati tratti dalla modalità in singolo del gioco. Il primo era quello già rilasciato durante l'E3, che potete vedere qui e che ci mostra il drammatico attacco a Monteriggioni, quartier generale degli Assassini, da parte dei Borgia: si tratta dell'evento scatenante che vedrà Ezio tornare a Roma per chiudere i conti con i Templari. Il secondo era invece ambientato proprio nella capitale e ci ha mostrato come il gioco non si limiterà a riproporre le meccaniche del titolo precedente in nuove ambientazioni, ma introdurrà anche delle novità importanti nel gameplay.

In realtà anche questo secondo filmato ve lo avevamo già proposto durante la GamesCom (potete visionarlo qui), ma manca della parte finale che invece abbiamo potuto vedere sul posto; merita comunque un approfondimento per via delle novità mostrate.

Come potete vedere nel video, in Assassin's Creed: brotherhood Ezio avrà a disposizione un vero e proprio esercito di assassini ai quali impartire comandi per piombare sui nemici, ucciderli dall'alto con una pioggia di frecce, creare diversivi, farsi aiutare nei combattimenti e così via. Il video che vi abbiamo linkato si ferma all'entrata di Ezio in una cattedrale, ma in realtà continuava oltre quel punto: all'interno era presente un cardinale scortato da quattro guardie ben armate, e mentre Ezio entrava all'interno alcuni suoi seguaci si erano intrufolati in alto, camminando sui bordi della volta. Le guardie hanno fatto in tempo ad estrarre le spade che, ad un cenno di Ezio, quattro Assassini gli sono piombati addosso uccidendole all'istante coi loro pugnali: il protagonista ha così potuto afferrare il cardinale e ucciderlo. La scena si è conclusa con lui che, una volta uscito, è stato accerchiato da decine di guardie: senza dubbio un'altra situazione in cui i suoi assassini saranno preziosi per toglierlo d'impaccio.

Assistendo alla presentazione, il primo pensiero che mi è saltato in mente è stato "ma così è troppo facile!", ma lo sviluppatore presente in sala, conscio dell'effetto che il filmato poteva sortire, si è affrettato a precisare che il gioco non sarà affatto più facile che in passato: in realtà durante tutta la storia dovremo reclutare uno per uno i nostri assassini cercandoli per la città, e una volta resili nostri seguaci avremo anche il compito di farli salire di livello dotandoli di caratteristiche sempre più avanzate, utilizzando un apposito menu. Quello che ci è stato mostrato era, in pratica, uno scenario dimostrativo in cui gli Assassini erano stati potenziati al massimo ed erano quindi capaci di compiere in maniera infallibile qualsiasi azione.

La novità dei seguaci di Ezio introdotta da Ubisoft promette quindi di aggiungere ulteriore profondità al gioco - e probabilmente longevità, visto che dovremo cercarli e reclutarli uno per uno tra le strade di Roma - senza renderci però la vita troppo facile: quando avremo un buon numero di seguaci probabilmente le missioni prevederanno una tale quantità guardie che, senza di loro, sarebbe difficile o addirittura impossibile completarle. Speriamo di poter provare con mano il gioco quanto prima, così da potervi confermare che sarà davvero così.