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EA: Medal of Honor abbandona la Seconda Guerra Mondiale
Dopo averne anticipato lo sviluppo in agosto, EA ha oggi rivelato il nuovo episodio della serie Medal of Honor, che rappresenterà un vero e proprio reboot della serie tanto da chiamarsi semplicemente Medal of Honor. A differenza degli altri titoli della saga, finora sempre ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, da questo episodio gli sviluppatori spostano il gioco ai giorni nostri, più precisamente in Afghanistan: una mossa che ha sicuramente lo scopo di contrastare il grande successo di Activision con Modern Warfare.
Il gioco ci metterà nei panni di un "Tier 1 Operator", traducibile in "Operatore di primo livello", un soldato speciale di cui le forze americane si avvalgono per portare a termine le missioni più difficili e rischiose. Gli sviluppatori affermano di aver condotto lo studio e lo sviluppo del gioco a stretto contatto con questo tipo di operativi, per assicurare così il massimo del realismo al titolo.
EA sembra puntare molto sul gioco, tanto da aver formato un team, presso i propri studi losangelini, composto dai più capaci sviluppatori disponbili, dedicati esclusivamente alla realizzazione della campagna single-player. Per il multiplayer l'editore si è invece affidato all'esperienza degli studi DICE, che con la serie Battlefield hanno dimostrato di saperci sicuramente fare.
Per ora tutto quello che ci viene mostrato del gioco è la copertina che trovate di seguito: per il resto dovremo attendere il 12-13 dicembre e l'evento Video Game Awards, durante il quale sarà mostrato per la prima volta il titolo.
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