Dopo l'annuncio dello speciale di Game Informer su Modern Warfare 2, eccovi ora gli scan della rivista. L'articolo è perfettamente leggibile, e chi ha una sufficiente padronanza della lingua inglese riuscirà ad estrapolare interessanti dettagli sul gioco.

Apprendiamo che questo nuovo capitolo della serie sarà molto simile al precedente per quanto concerne la longevità: secondo quanto dichiarato dagli stessi sviluppatori, serviranno circa sei, sette ore a livello normale perchè il gioco sia portato a termine. 

Il giocatore potrà decidere se affrontare il gioco a viso aperto, quindi con più spregiudicatezza, oppure in maniera più furtiva. Risulterà quindi indispensabile pianificare in ogni missione una giusta strategia per avere la meglio sul nemico. Nel corso del gioco visiteremo varie location tra cui Rio de Janeiro, la Siberia e un deposito petrolifero: negli scenari ghiacciati saranno presenti le motoslitte, anche se non è ben chiaro se potranno essere guidate. Potremo poi scalare picchi innevati e usare un vasto arsenale di armi e torrette mobili.

La trama seguirà gli eventi narrati in Call of Duty 4, ma al contrario di quanto ci saremmo aspettati, lo story mode non potrà essere svolto in modalità cooperativa. Tuttavia fra le varie modalità, il titolo ne sfoggerà una denominata "Special Forces Mode" che consterà di una serie di missioni da portare a termine in collaborazione con amici in carne ed ossa.

Il gioco punterà molto sul comparto multiplayer online: verranno approfonditi tanti aspetti per quanto riguarda il gameplay ed eliminate features ritenute troppo "arcade" appartenenti al precedente episodio come, ad esempio, i nemici che si rigeneravano all'infinito (respawn). Quindi il titolo non si svolgerà su binari prestabiliti: avremo più libertà di azione e di esplorazione anche se la trama risulterà, comunque, "guidata".

In attesa di nuovi filmati e delle informazioni che di sicuro verranno rilasciate nei prossimi giorni e in occasione dell'E3, vi lasciamo agli scan della rivista.

Aggiornamento: abbiamo dovuto rimuovere le immagini. Se le avete perse, potete comunque ancora trovarle online qui oppure qui.