Nel pomeriggio di ieri, l'agenzia stampa Reuters ha battuto la notizia secondo cui EMI, una delle più grandi etichette musicali, ha avviato un processo federale contro Electronic Arts per violazione di copyright di proprietà della EMI stessa.

L'atto, depositato Mercoledì 21 presso la Corte Federale di New York, accusa il colosso videoludico di aver utilizzato canzoni che "contengono composizioni musicali di cui EMI è proprietaria, co-proprietaria, amministratrice o che comunque controlla" nei suoi più recenti titoli sportivi - Madden NFL 2004, Tiger Woods PGA Tour 2004 e MVP Baseball 2004.

"Tutta l'accusa è fondata su una singola canzone, che contiene il testo, ricampionato, di un'altra canzone." ha affermato EA in un succinto comunicato, "Il nostro utilizzo di quella canzone è stato approvato direttamente dall'artista. Possediamo le licenze per tutte le singole canzoni utilizzate nei nostri giochi".

EMI afferma che EA, durante il 2003, aveva richiesto una licenza per poter utilizzare una particolare canzone in uno dei suoi titoli sportivi, ma poi avrebbe rilasciato il gioco prima di ottenerla.
Successivamente, a metà Febbraio di quest'anno, EA avrebbe rinnovato la sua richiesta, ricevendo però, ai primi di Marzo, una secca risposta da EMI, che accusò EA di aver violato i diritti di EMI, e ovviamente negò qualsivoglia licenza.

Possiamo ipotizzare che a questo punto vi siano state delle trattative per scongiurare le azioni legali minacciate da EMI; trattative evidentemente infruttuose se si è passati ai tribunali.

Questa causa, se EMI dovesse vincere, potrebbe essere un duro colpo per i guadagni di EA. Il colosso musicale, infatti, pretende il risarcimento, in forma di percentuale sulle vendite di tali giochi. Sempre secondo la EMI, tale risarcimento ammonterebbe a dieci milioni di dollari.