Attraverso un'intervista ad Activision, abbiamo carpito interessanti informazioni su Soldier of Fortune: Payback, terzo capitolo della serie, che giungerà presso i rivenditori il prossimo 7 dicembre. Vi riportiamo i ritagli dell'intervista che riassumono novità e differenze tra questo capitolo e i precedenti.

I precedenti Soldier of Fortune si basavano sulle avventure del mercenario John Mullins, ma ora impersoneremo Thomas Mason. Cosa è successo a John?
John Mullins non comparirà nel gioco. Abbiamo creato un nuovo personaggio per il giocatore che ritraiamo: Thomas Mason, un mercenario freelance. Dopo aver fallito la sua ultima missione, Mason è costretto a girare il mondo per combattere un nemico che non ha rispetto per alcuna legge, nazione ed esercito.

I precedenti Soldier of Fortune contenevano elicotteri, automobili, treni ed ogni sorta di veicolo. In questo terzo capitolo troveremo veicoli pilotabili?
Il giocatore incontrerà elicotteri e camion con torrette montate sul retro ma, mi dispiace dirlo, non ci saranno veicoli pilotabili.

Di quante armi disporremo nel gioco?
Questa è un'area su cui abbiamo lavorato molto. Disporremo di oltre 35 armi, tutte di gittata differente.

Che novità hanno apportato le console next-generation a Soldier of Fortune: Payback?
Prima di tutto un miglioramento netto della grafica che, in questo capitolo, è superiore a quella dei precedenti. Poi ci hanno permesso di combinare realismo e fisica. Ad esempio, se colpiremo con una pistola la spalla di un nemico lo vedremo pian piano indietreggiare sanguinando. Se invece lo colpiremo con un'arma più potente, a distanza ravvicinata, lo scaraventeremo all'indietro e probabilmente lo troveremo senza un braccio o altro, dipende dall'arma.