RECENSIONE - Stranglehold
Sequel spirituale e giocabile del film Hard Boiled, nonchè interessante esperimento di un regista osannato dai fans e dalla critica per i suoi lavori e le sue coreografie spettacolari a base di “Gun Fu”, Stranglehold si è rivelato essere tecnicamente godibile, a tratti spettacolare nonostante una qualità altalenante, ricco d’azione e dotato di ottima giocabilità. Rovinato soltanto da una certa ripetività di fondo e da una campagna single player corta e non supportata da un adeguato supporto online che risulta antiquato e sembra sia messo velocemente in piedi solo per "fare presenza". Rimane un acquisto obbligato per tutti i fan di John Woo ma anche per chi vuole un titolo vecchio stile divertente e spensierato. 7.8
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