RECENSIONE - Brothers: A Tale of Two Sons Remake
Brothers: A Tale of Two Sons Remake era un gioco "piccolo" (breve, dal gameplay basilare e dalla rigiocabilità limitata) già dieci anni fa e per forza di cose rimane ancor oggi tale, nonostante possa adesso contare su un comparto audio/video di tutto rispetto. Ma, come certi libricini da nemmeno cento pagine, è un lavoro capace di lasciare un segno, regalando un'esperienza unica e memorabile. Chi non ci ha mai giocato ha l'opportunità di arricchire la propria esperienza videoludica con una vera e propria "piccola perla" e le novità proposte, insieme all'occasione di tornare sull'Opera Prima di uno dei game designer più interessanti dell'industria, bastano e avanzano per meritarsi l'interesse anche di chi già conosce il gioco. 8.5
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